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Heathrow è il primo aeroporto 'dementia-friendly', amichevole con la demenza

L'aeroporto Heathrow di Londra si è dichiarato il primo aeroporto dementia-friendly al mondo, dopo il lancio di un programma che forma il personale aeroportuale su come aiutare i viaggiatori che soffrono di declino cognitivo.


I viaggi aerei possono essere un'esperienza stressante anche per i viaggiatori frequenti più esperti. Ma se si aggiunge a quell'ansia la complessità della demenza, viaggiare può diventare un esercizio di paura e frustrazione, dice l'Alzheimer's Society.


Per metterli a loro agio, tutti i 76.000 membri del personale che lavorano all'aeroporto di Heathrow saranno formati sui modi di supportare questi viaggiatori, in particolare il personale della sicurezza.


Il passaggio attraverso la sicurezza è stato identificato come una parte particolarmente stressante dell'esperienza dell'aeroporto. Il personale di sicurezza sarà formato sul modo di identificare viaggiatori potenziali con una demenza e ridurre l'ansia in questa fase del processo.


Allo stesso modo, il personale di prima linea che lavora regolarmente con i passeggeri con disabilità "nascoste" come l'autismo, l'udito, la visione e la demenza, avrà una formazione approfondita, mentre delle sale riservate aiuteranno i passeggeri interessati a trovare la calma.


Il programma fa anche parte del programma 'Sfida alla Demenza 2020' del Primo Ministro, che incoraggia le imprese a diventare 'amichevoli con la demenza'. Questo è un programma unico e innovativo che è in linea con una tendenza degli aeroporti più grandi: salute e benessere.


Uno dei programmi più popolari, copiato negli aeroporti di tutto il mondo (San Francisco, Dallas / Fort Worth, Chicago O'Hare, Helsinki e Heathrow), è lo yoga, per aiutare i viaggiatori frettolosi a rilasciare la pressione e a rilassarsi prima di salire a bordo.

 

 

 


Fonte: CTVNews (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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