Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Mia madre perde i soldi e incolpa gli altri di averli rubati: è demenza?



Cara Mary, spero che tu mi possa aiutare con alcuni problemi che abbiamo con la mamma.

Vive nella sua casa in uno stato vicino. Mio fratello, che ha problemi coronarici, va a casa sua tutti i giorni, prepara i pasti, ripara ciò che serve, e si occupa di tutti i suoi conti e della gestione dei suoi soldi.

Lei nasconde sempre il denaro in tutta la casa e, quando non riesce a trovarlo, accusa mio fratello o altri di averlo rubato. Passiamo ore a cercare il nascondiglio.

Lei è molto attiva fisicamente e rifiuta risolutamente di considerare che qualcun altro la aiuti in casa, di vivere con noi o di trasferirsi in una struttura di vita assistita. Ha un carattere molto volitivo e polemico.

La porto a casa mia più spesso possibile e vado da lei per quanto posso, per dare sollievo a mio fratello. Vogliamo fare ciò che è meglio per lei, ma posso dire che mio fratello è vicino a non poterne più. Puoi darmi qualche consiglio?

 

Cara lettrice, la prima domanda è: la mamma ha avuto la diagnosi di un qualsiasi tipo di demenza? Lo chiedo poiché nascondere il denaro e poi accusare gli altri di averlo rubato è un comportamento tipico proprio di una persona con demenza. Se è coinvolta una demenza, non ci sarà modo di convincerla che nessuno ha rubato i suoi soldi quando li smarrisce.


Tu o tuo fratello dovreste parlare con il medico di tua madre per fargli sapere cosa sta succedendo; anche se tua madre non ha firmato il modulo HIPAA [legge sulla protezione dei dati medici] per permettere al medico di condividere le informazioni con voi, è possibile condividere i suoi comportamenti e le vostre preoccupazioni con il medico.


Verifica alla locale Agenzia di Area sull'Invecchiamento (www.eldercare.gov) quali servizi sono disponibili attraverso l'agenzia o all'interno della comunità, per dare supporto a tua madre e a tuo fratello. Puoi anche richiedere un programma che valuta il tipo di assistenza di cui ha bisogno tua madre.


Spero che tua madre abbia dato a te, o a tuo fratello, il potere legale di rappresentanza per gli affari finanziari e le decisioni mediche. Se non l'ha fatto, è opportuno parlare di questi problemi con un avvocato per la cura degli anziani nello stato in cui lei risiede.


Se la mamma è stata sottoposta a test per la demenza e non c'è una causa chimica/fisica del suo comportamento, potrebbe essere il momento per tuo fratello di fare un passo indietro e smettere di fare così tanto per lei. Potrebbe essere che quando lei si renderà conto di quanto aiuto ha bisogno, possa essere più disposta a permettere a qualcun altro di intervenire per aiutare nei compiti quotidiani. Capisco che è difficile fare questo; tuttavia, la salute fisica ed emotiva di tuo fratello è a rischio.


Ad esempio, egli dovrebbe dire con calma a tua madre che può andare da lei una o due volte alla settimana (quello che va bene per lui) e può fare i lavori 1, 2 e 3. E poi smettere di parlare! Se lei inizia a discutere, può rispondere per esempio "Tornerò Martedì", e non dire altro! La farà arrabbiare, ne sono sicura, ma cosa farebbe se lui crollasse del tutto e non potesse aiutare per niente?


Se è coinvolta una demenza e lei non può più prendere decisioni che le permettono di vivere in modo sicuro nella sua casa, allora chi ha la procura dovrebbe decidere dove può vivere in modo sicuro. La sua sicurezza, insieme con la salute fisica ed emotiva dei suoi caregiver, è della massima importanza.

 

 

 


Fonte: Mary Chaput in Capital Gazette (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)