Cara Carol: Mio padre ha una demenza mista. L'abbiamo portato da casa sua a vivere con noi, quando il reparto di terapia della memoria dov'era in lista ha smesso di accettare nuove persone a causa del COVID-19. Questa sistemazione sta funzionando bene, ma lui non vede l'ora di uscire e fare qualcosa di divertente prima dell'inverno.
Papà amava la stagione autunnale per la caccia dal suo rustico sul lago, che si trova a circa 75 km da noi. Il rustico è stato venduto diversi anni fa, e lui ha smesso con le armi, ma quando poteva ancora guidare, ha continuato a godere di un viaggio alla zona dei laghi in autunno.
Vorremmo portarlo per una breve gita per vedere ciò che resta del colore e consentirgli solo di fare un'uscita, ma ci preoccupiamo di come lui reagirà quando vedrà il paesaggio familiare. Ho paura che nel suo stato confuso del momento penserà di andare a caccia, perché molto spesso i suoi ricordi del passato sono più veri della realtà attuale. Cosa pensi? - SM.
Cara/o SM: È gentile da parte tua pensare alle cose che piacevano a tuo padre in passato e cercare di replicare quello che puoi. Ovviamente, non c'è modo che tu o io possiamo prevedere come reagirà, e sono d'accordo che c'è il rischio che si sconvolga, ma credo che per il resto sia una splendida idea.
La tua domanda mi ricorda mio zio che aveva vissuto nell'area di Washington/DC per decenni. La sua stagione preferita lì era la primavera, quando c'è la fioritura dei ciliegi, ed i nostri meli in fiore gli ricordavano sempre quella fioritura. Lo portavo ogni settimana in giro per la nostra città, in particolare nei campus lussureggianti dei college, ed era il momento clou della sua settimana.
Questo non era così complicato o personale come il legame di tuo padre con la zona dei laghi e con la caccia, ma lo cito perché il suo piacere a ricordare era gratificante per entrambi.
È vero che tuo padre potrebbe desiderare di andare al 'suo' capanno o peggio, volere le sue armi. Il rustico con nuovi proprietari è il minore dei rischi, ma sapere che qualcun altro vive li potrebbe sconvolgerlo. Le armi, naturalmente, potrebbero essere un problema più serio, ma non devi portarle con te, per cui avrai tutto il tempo per distrarlo.
È anche possibile che si deprima, quando diventa più consapevole di ciò che ha perso. Detto questo, è più probabile non solo che sappia gestire bene i suoi ricordi, ma che si goda immensamente la gita. Con la demenza, c'è un rischio in quasi tutto ciò che proviamo.
Sono sicura ora che, anche se potresti prevedere come si sentirà oggi, domani potrebbe essere diverso. Possiamo sperare che egli sentirà una piacevole nostalgia. Se ci sono problemi, li potrai gestire offrendo rassicurazione compassionevole e, se necessario, distrazione. Forse una sosta in un bar di villaggio?
Spero che la tua famiglia si goda questa gita e magari ne facciate anche un paio di più prima che il tempo cambi.
Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.