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Come capire se è perdita di memoria normale da invecchiamento o demenza?

A volte perdi le chiavi o gli occhiali? Dimentichi momentaneamente il nome di una persona? Cerchi a volte una parola o una frase che hai sulla punta della lingua?


Mentre invecchiamo, iniziano lievi cambiamenti nel nostro intelletto. Le semplici dimenticanze, i cosiddetti 'momenti senior' come quelli citati sopra, fanno parte del processo di invecchiamento.


Possiamo anche vedere un modesto declino nella ricerca spontanea di parole. Anche se il vocabolario rimane invariato, la velocità di elaborazione delle informazioni inizia gradualmente a rallentare con l'età. Inoltre, imparare qualcosa di nuovo e essere in grado di ricordarlo richiede più tempo mentre invecchiamo.


Tuttavia, i segni di preoccupazione includono:

  • perdere di frequente delle cose, come le chiavi;
  • non sapere il nome di oggetti o il loro scopo;
  • dimenticare nomi e luoghi (senza ricordarli in seguito);
  • avere grande difficoltà a trovare le parole giuste;
  • perdersi in un ambiente familiare;
  • avere difficoltà con pratiche di conversazione e perdere la capacità di comprendere ciò che viene detto e di rispondere con logica.


L'invecchiamento influenza anche la pianificazione, la risoluzione dei problemi e le competenze decisionali. La maggior parte degli anziani tende ad avere tempi di reazione più lenti e ad essere meno in grado di fare più cose contemporaneamente sui progetti.


A volte, mentre si invecchia, si fanno errori semplici o di giudizio o nelle pratiche contabili. I cambiamenti dovuti alla demenza potrebbero comportare problemi più gravi, come essere molto confusi e disorientati nel definire piani, e avere una grande difficoltà con la concentrazione.


Inoltre, la persona o la sua famiglie possono sperimentare esiti disastrosi quando si prendono decisioni finanziarie o si valutano i rischi, o addirittura ci sono problemi a tenere traccia delle bollette mensili.


Tieni presente che più di 50 condizioni possono causare o imitare i sintomi della demenza. In molti casi, i sintomi tendono a svanire quando viene trattato il problema sottostante, come un malfunzionamento della tiroide o una carenza di vitamina B12.


Inoltre, i sintomi di tipo demenza possono derivare da determinati farmaci, come antidepressivi, antistaminici, farmaci per il Parkinson, farmaci anti-ansia, farmaci cardiovascolari, anticonvulsivanti, corticosteroidi, narcotici e sedativi.


In altre parole, quando la perdita di memoria impedisce a una persona di eseguire le attività quotidiane e i ruoli a cui è abituata nella vita, si dovrebbe chiedere un'ulteriore valutazione da parte di un medico.


Quando incontri il medico, discuti apertamente delle preoccupazioni cognitive e fatti fare una valutazione completa prima di trarre conclusioni.


Sebbene i deficit della memoria siano normali nel processo di invecchiamento, è importante mantenere sano e attivo il cervello, restando socialmente impegnati, fisicamente attivi, seguendo una dieta sana e partecipando a giochi e attività mentalmente stimolanti.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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