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Cosa è la memoria persistente?

I ricordi persistenti sono i ricordi indesiderati del passato, che possono tormentare e causare disperazione e depressione. Questi ricordi sono spesso difficili da mettere da parte o dimenticare.


Alcuni di questi ricordi riflettono accuratamente degli eventi orribili, mentre altri potrebbero essere distorsioni negative della realtà.


Quelli che soffrono di depressione sono particolarmente inclini ad avere ricordi persistenti, come chi ha un disturbo da stress post-traumatico o ha avuto una qualsiasi esperienza traumatica.


Nel libro The Seven Sins of Memory: How the Mind Forgets and Remembers (I sette peccati della memoria: come la mente dimentica e ricorda), l'autore Daniel Schacter descrive quelli con memoria persistente come "prigionieri tragici della memoria".


Risiedere su tali ricordi negativi può causare problemi di salute mentale e disturbare il nostro benessere generale. Più pensi alle tue difficoltà, agli errori, ai problemi e ai traumi, più è probabile che sperimenti depressione, ansia e disturbi dello stress.


E il pensiero negativo è un ciclo duro da rompere perché diventa un'abitudine penetrante. Riflettere costantemente su questi ricordi può aumentare l'angoscia emotiva e aumentare il rischio di abuso di sostanze o di disturbi alimentari.


Per mettere da parte o dimenticare ricordi persistenti, un individuo deve prima riconoscere quando sta accadendo, quindi pensare rapidamente a qualcosa di più produttivo.


La meditazione può aiutare ad alleviare la mente e calmare l'anima.


Un'altra idea è quella di fissare un tempo per pensare, preoccuparsi e riflettere. Quando sorgono ricordi indesiderati, puoi dire a te stesso che ci penserai più tardi, nel momento che hai fissato per preoccuparti. Se questa pratica si dimostra infruttuosa, prova a distrarti con l'esercizio fisico, un hobby o le faccende domestiche.


Anche tenere un diario di gratitudine o di benedizione aiuta a mettere una barriera contro quei ricordi persistenti. Più sforzo e concentrazione mette un individuo a elencare le benedizioni, più diventa consapevole del bene in questo momento e incoraggiato per ciò che gli riserverà il futuro.


Questa pratica coerente può essere la porta per dimenticare quei ricordi persistenti e addestrare la mente a una prospettiva più positiva.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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