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Capire le dimensioni psicologiche della demenza per migliorare la cura



Per aiutare le persone a convivere bene con la demenza dobbiamo capire meglio l'impatto psicologico della malattia, secondo un nuovo rapporto della British Psychological Society pubblicato ieri.


Il rapporto (Psychological dimensions of dementia: Putting the person at the centre of care) pone nuova enfasi sul modo in cui la demenza colpisce il senso di identità, come la persona pensa e si comporta, il suo stato d'animo e le sue relazioni personali, concludendo che migliorare l'esperienza della demenza significa anche migliorare il sostegno che la persona riceve, per elaborare come si sente e come capisce la condizione, il suo futuro e le relazioni.


La Dott.ssa Linda Clare dell'Università di Exeter, presidente del gruppo consultivo sulla demenza della BPS, ha detto:

"Mantenere un senso di controllo, d'identità e di connessione è un obiettivo chiave con la progressione della demenza. Senza di questo il rischio è che la persona sperimenti un senso di isolamento e di estraniazione in un momento in cui le risorse per la protezione da questa minaccia sono carenti. Ecco perché diciamo che mettere la persona al centro della cura è di vitale importanza per aiutarla a vivere bene con la demenza".


Il rapporto evidenzia una serie di settori in cui è necessario intervenire per migliorare la comprensione e la cura, e formula una serie di raccomandazioni per i servizi incaricati. Le raccomandazioni includono:

  • Le persone affette da demenza dovrebbero essere sostenute nel prendere le proprie decisioni, per quanto possibile.
  • Cura e trattamento dovrebbero essere adattati individualmente alle esigenze e alle circostanze di ogni persona.
  • I piani di assistenza alla demenza devono coprire tutte le esigenze della persona, compresa la parità di accesso alla giusta assistenza sanitaria per altre esigenze di salute mentale o fisica.
  • Le famiglie e i caregiver devono essere inclusi nella pianificazione della cura in ogni momento e devono avere accesso al supporto psicologico.


Ancora la Dott.ssa Clare:

"I diritti delle persone con demenza devono essere rispettati. Dobbiamo garantire il loro coinvolgimento attivo e significativo nelle decisioni riguardanti la propria vita e nella pianificazione e valutazione dei servizi che ricevono".

 

 

 


Fonte: British Psychological Society (BPS) (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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