Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'AI mostra il flusso dei fluidi nel cervello, favorendo le terapie per l'Alzheimer

Perivascular space (area within white lines) into which the researchers injected tiny particles.Lo spazio perivascolare (area all'interno delle linee bianche) in cui i ricercatori hanno iniettato piccole particelle (punti in movimento) seguite da linee che indicano la loro direzione. Avendo misurato la posizione e la velocità delle particelle nel tempo, il team ha quindi integrato questo video 2D con reti neurali creando una vista 3D ad alta risoluzione senza precedenti del sistema di flusso dei fluidi del cervello. (Fonte: Douglas Kelley)

Una nuova tecnica basata sull'intelligenza artificiale (AI) per misurare il flusso dei fluidi attorno ai vasi sanguigni del cervello potrebbe avere grandi implicazioni per lo sviluppo di trattamenti per malattie come il morbo di Alzheimer (MA).


Gli spazi perivascolari che circondano i vasi sanguigni cerebrali trasportano fluidi simili ad acqua intorno al cervello e aiutano a spazzare via i rifiuti. Le alterazioni del flusso dei fluidi sono legate a condizioni neurologiche, che comprendono il MA, la malattia dei capillari, l'ictus e le lesioni cerebrali traumatiche, ma sono difficili da misurare in vivo.


Un team multidisciplinare di ingegneri meccanici, neuroscienziati e informatici guidati da Douglas Kelley, professore associato dell'Università di Rochester, ha sviluppato nuove misurazioni di velocimetria AI per calcolare accuratamente il flusso dei fluidi cerebrali. I risultati sono delineati in uno studio pubblicato su PNAS - Proceedings of the National Academy of Sciences.


"In questo studio, abbiamo combinato alcune misurazioni all'interno dei modelli animali con una nuova tecnica di intelligenza artificiale che ci ha permesso di misurare efficacemente cose che nessuno è mai stato in grado di misurare prima"
, afferma Kelley, membro di facoltà del dipartimento di ingegneria meccanica della Rochester.


Il lavoro si basa su anni di esperimenti condotti dal coautore Maiken Nedergaard, condirettore del Center for Translational Neuromedicine della Rochester. Il gruppo è riuscito in precedenza a condurre studi bidimensionali sul flusso del fluido negli spazi perivascolari, iniettando piccole particelle nel fluido e misurando la loro posizione e velocità nel tempo. Ma gli scienziati avevano bisogno di misurazioni più complesse per comprendere la piena macchinosità del sistema, ed è difficoltoso esplorare un sistema di fluidi così vitale.


Per affrontare quella sfida, il team ha collaborato con George Karniadakis dalla Brown University per sfruttare l'intelligenza artificiale. Hanno integrato i dati 2D esistenti con reti neurali informate dalla fisica per creare una vista a risoluzione senza precedenti sul sistema.


"Questo è un modo per rivelare pressioni, forze e la portata tridimensionale con molta più precisione di quanto possiamo altrimenti fare", afferma Kelley. “La pressione è importante perché nessuno sa con certezza quale meccanismo di pompaggio guida tutti questi flussi intorno al cervello. Questo è un campo nuovo".

 

 

 


Fonte: University of Rochester (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: K AS Boster, [+8], DH Kelley. Artificial intelligence velocimetry reveals in vivo flow rates, pressure gradients, and shear stresses in murine perivascular flows. PNAS, 29 Mar 2023, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.