Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dynamic Synaptic persegue nuovo trattamento di Alzheimer

Synaptic Dynamics Inc., una nuova azienda creata dall'Università del Connecticut, sta selezionando varianti di una molecola di sintesi comune per eliminare le placche che si accumulano nel cervello dei malati di Alzheimer.

La società ha dimostrato che la PADK, una molecola conosciuta dal 1970, può aumentare, da tre a nove volte, l'espressione degli enzimi che lavorano per sciogliere le placche, il che la rende promettente per il trattamento.

I neuroni hanno due sistemi per rimuovere i rifiuti cellulari: il sistema proeasoma, un meccanismo che marca le vecchie cellule come spazzatura e le spezzettano come un tritarifiuti, e il sistema lisosoma, che aggancia i rifiuti e li scioglie con enzimi. Questi due sistemi funzionano come minuscoli spazzini, portando fuori la spazzatura delle proteine vecchie e cellule rotte, e la mettono in un flusso di riciclaggio. Il composto della Synaptic stimola più enzimi a lavorare nel lisosoma; in effetti, vanno a lavorare più mani su uno dei camion della nettezza urbana.

L'Alzheimer è stato dominato per decenni dall'ipotesi "beta-amiloide a cascata", secondo la quale le proteine di beta-amiloide si accumulano nel cervello per bloccare e far morire i neuroni delle sostanze nutritive, ma nessuno è sicuro che questi depositi causino effettivamente la malattia. Di recente, gli sviluppatori di farmaci si sono concentrati sia sui processi ritenuti responsabili dell'accumulo delle placche - il cosiddetto secretasi - o del rastrellamento e dello smaltimento di questi peptidi con anticorpi che li colpiscono direttamente.

Dal momento che il primo anticorpo monoclonale è stato introdotto sul mercato statunitense nel 1986, più di 25 anticorpi hanno ottenuto l'approvazione normativa e più di 100 sono in fase di sviluppo. L'Alzheimer non ha ancora un anticorpo approvato, ma potrebbe avvenire entro un decennio. Il gigante industriale Genentech ha un anticorpo che punta al beta-secretace 1 (BACE1). Il Ganetnerumab di Roche, il Bapineuzumab di Pfizer e il Solanezumab di Eli Lilly sono ognuno anticorpi provati per puntare e ridurre i depositi.

Eppure una teoria emergente suggerisce che è sono le più piccole specie di beta-amiloide, non quelle più grandi, a causare la malattia. Le specie più piccole, dicono i fautori di questa teoria, avviano la malattia attaccandosi ai recettori delle cellule e cortocircuitando la segnalazione cellulare. Dal momento che la dimensione della placca non è sempre correlata alla gravità della malattia, questo "aiuterebbe a dare le risposte che abbiamo cercato per decenni", ha detto Ben Bahr, co-fondatore di Synaptic.

William L. Klein, neurobiologo della Northwestern University, ha scoperto che queste specie più piccole si legano ai recettori dell'insulina e in un punto in prossimità di un recettore chiamato NMDA nell'ippocampo che memorizza i ricordi di lungo termine. Il recettore NMDA funziona come un piccolo cancello che si apre e si chiude per fare entrare molecole nella cellula per rafforzarne la comunicazione. The small molecules were binding to a spot near the receptor and keeping its tiny gates propped open, overusing the cell signals needed to form memory. Le piccole molecole si legano in un punto vicino al recettore e mantenendo le sue piccole porte puntellate aperte, per formare la memoria è necessario un uso eccessivo di segnalazione cellulare.

Se la malattia inizia con una iperattività delle cellule, questo aiuta a spiegare perché un farmaco può funzionare. La Federal Drug Administration nel 2003 ha approvato un inibitore del NMDA chiamato memantina per il trattamento di Alzheimer, uno dei pochi farmaci con moderati effetti terapeutici, ma gli scienziati non hanno mai capito come funziona. "Perché bloccare i recettori NMDA è utile alle persone con problemi di memoria?" si è chiesto Klein. "I recettori NMDA, quindi, sono essenziali per formare la memoria".

Mentre gli anticorpi sono ora al lavoro per le specie piccole, Synaptic arriva al problema da una posizione nuova, promuovendo sistemi interni al corpo per raccogliere da se stesso i suoi rifiuti - in pratica, dando più slancio ai suoi spazzini. L'analogia più vicina in medicina può essere con l'adiuvante, un tipo di farmaco che stimola il sistema immunitario a funzionare meglio. Il PADK aumenta gli enzimi e il traffico di una proteina che aiuta a trasportare la spazzatura nella cellula. Bahr is studying its ability to dissolve the smaller species and screening variants of the compound for a proprietary lead, its best form, to take to trial. Bahr sta studiando la sua capacità di sciogliere le specie più piccole e sta selezonando varianti del composto per un metodo proprio, quello migliore, da testare.

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 


Pubblicato da Jim Kozubek in Hartford Business il 28 novembre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:

Notizie da non perdere

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.