Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Esperimento nello spazio apre nuove strade nella ricerca di Alzheimer

Condotta in condizioni di microgravità la prima analisi strutturale delle fibrille di amiloide-β di tipo Tottori.

Amyloid biomolecular assembly in spaceA sx il logo dell'esperimento nella stazione spaziale ISS. A destra l'aggregazione dell'amiloide-β di tipo Tottori (sopra): aggregati disordinati formati a terra (ground), e fibrille ben definite sotto microgravità. Sotto la struttura del nucleo di fibrilla formata in microgravità: la regione N-terminale è risultata flessibile e mancava di una conformazione ordinata.

Un team di ricerca giapponese ha sfruttato l'esclusivo ambiente di microgravità a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per chiarire, per la prima volta, la struttura dettagliata delle fibrille di amiloide-β (Aβ) che portano la mutazione familiare di tipo Tottori (D7N), una rara variante legata al morbo di Alzheimer (MA). Questa svolta ottenuta nello spazio non solo ha permesso l'analisi strutturale che è difficile sulla Terra, ma fornisce anche nuove intuizioni su come le mutazioni legate alla malattia influenzano la formazione della fibrilla, aprendo la strada a nuove strategie terapeutiche.


Il team messo insieme da Exploratory Research Center on Life and Living Systems (ExCELLS), National Institutes of Natural Sciences, Nagoya City University, Nagoya University, Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) e Japan Space Forum è riuscito a rivelare le strutture ad alta risoluzione delle fibrille Aβ (Aβ40) con la mutazione familiare dl tipo Tottori (D7N) sfruttando l'ambiente di microgravità a bordo del modulo 'Kibo' della stazione spaziale internazionale.


La mutazione D7N, situata nella regione N-terminale del peptide Aβ, è associata a casi familiari rari di MA in Giappone. Sulla Terra, questa variante forma prevalentemente aggregati non fibrillari amorfi, che ostacolano l'analisi strutturale. Al contrario, l'ambiente di microgravità ha significativamente soppresso questi aggregati fuorvianti, consentendo la formazione di fibrille ben ordinate suscettibili di analisi strutturale con microscopia a crio-elettrone.


Nella microgravità, il team ha scoperto architetture della fibrilla precedentemente non osservabili che non si formano in condizioni a terra. I dati strutturali indicano che la mutazione D7N stravolge le interazioni che stabilizzano l'N-terminale, promuovendo percorsi di aggregazione alternativi che possono essere rilevanti per la progressione della malattia.


Questo risultato evidenzia come la microgravità fornisca un ambiente ideale per studiare il comportamento intrinseco di auto-assemblaggio delle proteine ​​amiloidogeniche, eliminando convezione e sedimentazione. Oltre a far avanzare la nostra comprensione dei meccanismi del MA, lo studio dimostra il ruolo potente della biologia strutturale nello spazio nel superare i limiti di lunga data degli esperimenti sulla Terra.

 

 

 


Fonte: National Institutes of Natural Sciences (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: M Yagi-Utsumi, [+9], K Kato. Microgravity-Assisted Exploration of the Conformational Space of Amyloid β Affected by Tottori-Type Familial Mutation D7N. ACS Chem Neurosci, 2025, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)