Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


'Ce l'ho sulla punta della lingua': può essere benigno

Nonostante la paura comune che quei fastidiosi momenti 'ce l'ho sulla punta della lingua' siano segnali del declino della memoria derivante dall'età, i due fenomeni sembrano essere indipendenti, secondo uno studio pubblicato in Psychological Science, una rivista della Association for Psychological Science.


Le prove aneddotiche suggeriscono che le esperienze punta-della-lingua si verificano più frequentemente quando le persone invecchiano, ma è ancora poco chiaro il rapporto tra questi inciampi cognitivi e i problemi effettivi di memoria, secondo lo scienziato psicologico e autore principale Timothy Salthouse della University of Virginia: "Ci siamo chiesti se questi fatti auto-riferiti siano validi e, se lo sono, se siano veramente indicativi di errori legati all'età del tipo di memoria usata per la diagnosi di demenza".


Per scoprirlo, Salthouse e Arielle Mandell - ricercatrice che stava lavorando alla sua tesi di laurea - sono riusciti a indurre momenti di punta-della-lingua in laboratorio, chiedendo ad oltre 700 partecipanti, tra 18 e 99 anni di età, di dare il nome a luoghi famosi, oggetti comuni, o personaggi famosi basandosi su brevi descrizioni o immagini.


Nel corso dello studio, i partecipanti hanno indicato quali risposte sapevano, quali non hanno dato, e quali hanno sucscitato un'esperienza punta-della-lingua.


Diverse descrizioni erano particolarmente suscettibili di indurre un momento punta-della-lingua, come ad esempio: "Qual è il nome del palazzo dove si possono visualizzare le immagini dei corpi celesti sulla superficie interna di una cupola" e "Qual è il nome della grande cascata in Zambia che è una delle Sette Meraviglie del Mondo?". Con le immagini dei politici e delle celebrità, come Joe Lieberman e Ben Stiller, hanno avuto più possibilità di indurre un momento di punta-della-lingua.


Nel complesso, i partecipanti più anziani hanno sperimentato un numero più alto di questi momenti frustranti, rispetto ai loro colleghi più giovani, a conferma di precedenti dati auto-riferiti. Ma, dopo che i ricercatori hanno considerato diversi fattori, comprese le conoscenze generali dei partecipanti, non hanno trovato alcuna associazione tra la frequenza di momenti punta-della-lingua e la prestazione dei partecipanti sul tipo di test di memoria di solito usato per la rilevazione della demenza.


"Anche se l'aumento dell'età è associato a livelli più bassi di memoria episodica e con più frequenti esperienze di punta-della-lingua ... i due fenomeni sembrano essere in gran parte indipendenti l'uno dall'altro", scrivono Salthouse e Mandell, indicando che questi eventi frustranti non devono essere considerati in sè stessi un segno di demenza imminente.

 

 

 

 


Fonte: Association for Psychological Science.

Riferimenti: T. A. Salthouse, A. R. Mandell. Do Age-Related Increases in Tip-of-the-Tongue Experiences Signify Episodic Memory Impairments?Psychological Science, 2013; DOI: 10.1177/0956797613495881

Pubblicato in psychologicalscience.org (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.