Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


'La mamma ha l'Alzheimer e non può godersi il Natale'

Cara Coleen

Mia madre ha la diagnosi di demenza da pochi anni. E' stato davvero difficile ottenerla, ma ha risposto a molte domande sul suo comportamento, che ci stavano preoccupando da un po' di tempo. Stava facendo delle cose come dimenticare i nomi di persone e di luoghi che conosceva bene, e aveva difficoltà a trovare le parole giuste.

Mio padre si prende cura della mamma a tempo pieno, un peso molto gravoso per lui, ma ciò implica che può restare a casa sua e siamo tutti grati per questo.

Mia mamma godeva moltissimo del Natale e faceva di tutto perché fosse un momento meraviglioso dell'anno per la famiglia; riceveva amici con cui festeggiare, cucinava il pranzo di Natale, decorava la casa e acquistava regali per tutti. Mi diceva sempre che ogni volta che sarei tornata a casa per Natale ci sarebbe stata una calza ad aspettarmi, il che significa che le ho trovate ancora fino a quasi 50 anni!

Vivere con la demenza ha cambiato completamente il modo di vivere il Natale come famiglia. E' diventato molto difficile da godere. Penso a quello che era la mamma in quel periodo dell'anno e come sono diverse le cose ora. Gli amici hanno smesso di venire a trovarci, e se vengono a lei non piace il rumore. Abbiamo dovuto abbandonare le decorazioni anche perché la confondono davvero. Così il 25 dicembre è proprio come ogni altro giorno - non è il Natale.

Pensi che questo debba essere così o c'è qualcosa che puoi suggerire per aiutare la mamma e il resto di noi a sentire ancora un po' dello spirito di Natale?

 

Coleen risponde:

Mi dispiace tanto sentire quello che stai passando e so esattamente come ti senti perché anche mia madre soffriva di Alzheimer. E purtroppo migliaia di persone con demenza sperimenteranno qualcosa di simile quest'anno.

La demenza può essere molto impegnativa, ma ci sono dei modi in cui le persone possono vivere bene con la condizione.

Invece di restare senza decorazioni di Natale quest'anno, perché non provare a introdurle gradualmente nell'arco di alcuni giorni o anche di una settimana? In questo modo potrebbero non costituire un grande cambiamento nel solito ambiente di tua mamma e lei può adattarsi a loro.

Trovare rumorosi e travolgenti gli incontri è molto comune per le persone con demenza, lo era anche per mia mamma. Per evitare che lo sia un po' troppo per tua madre, perché non chiedere alla famiglia e agli amici di sparpagliare le visite in modo che non ci siano troppe persone in casa nello stesso momento? Se l'ambiente diventa pieno di persone, fissa una stanza della casa come 'stanza tranquilla', dove la mamma può rilassarsi.

Potresti anche programmare dei periodi di riposo nel giorno di Natale stesso, in modo che possa rilassarsi un po'.

Non ci sono soluzioni veloci al tuo problema, ma queste piccole cose possono aiutare te e la tua famiglia a passare un Natale migliore.

 

 

 


Fonte: Coleen Nolan in Mirror.co.uk (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.