Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Le abitudini di vita sane aiutano a preservare le capacità mentali?

Dei ricercatori in Finlandia hanno di recente assodato che le scelte di vita possono aiutare gli anziani a rimanere mentalmente acuti.


Ora gli scienziati della Wake Forest School of Medicine sperano di trovare prove a conferma che questo è davvero il caso, coordinando un ampio studio clinico nazionale sponsorizzato dall'Alzheimer's Association attraverso una sovvenzione di 28 milioni di dollari.


Si stima che 5,7 milioni di americani di tutte le età vivano con l'Alzheimer e altre forme di demenza. Ci sono circa 50 milioni di persone in tutto il mondo con la malattia - per la quale non esiste una cura conosciuta - e si prevede che il totale raddoppi ogni 20 anni.


"Esiste un bisogno urgente di approcci efficaci per l'Alzheimer che possano arrestare o invertire la malattia nella fase iniziale", ha detto Laura Baker PhD, professoressa associata di gerontologia e geriatria alla Wake Forest School of Medicine e uno dei principali investigatori dello studio. "Gli interventi sullo stile di vita incentrati sulla combinazione di dieta sana, attività fisica e sfide sociali e intellettuali rappresentano una strategia terapeutica promettente per proteggere la salute del cervello".


Lo studio Protect Brain Health Through Lifestyle Intervention to Reduce Risk (U.S. POINTER) dell'Alzheimer's Association è un progetto da 35 milioni di dollari che confronterà gli effetti di due diversi interventi di stile di vita sul cervello degli anziani che potrebbero essere a rischio di perdita di memoria nel futuro. Lo U.S. POINTER è il primo studio di questo tipo ad essere condotto in un grande gruppo di americani negli Stati Uniti.


"Dobbiamo valutare tutte le opzioni per trattare e prevenire il declino cognitivo, l'Alzheimer e altre forme di demenza", ha detto Maria C. Carrillo PhD, responsabile scientifico dell'Alzheimer's Association. "Risposte concrete potrebbero aiutare a impedire che milioni di persone muoiano di Alzheimer e alleviare l'impatto drammatico che questa malattia ha sulle famiglie. L'Alzheimer's Association è orgogliosa di lanciare questa sperimentazione clinica con i nostri partner scientifici".


Circa 2.000 volontari in cinque siti degli Stati Uniti saranno arruolati e seguiti per due anni dallo studio. Il sito guidato dalla Wake Forest School of Medicine ha già iniziato ad arruolare partecipanti. Altri siti in California e Illinois inizieranno l'iscrizione entro la fine dell'anno. I restanti due siti verranno aggiunti presto.


Le persone da 60 a 79 anni di età saranno assegnate casualmente a uno dei due interventi sullo stile di vita. Entrambi i gruppi saranno incoraggiati a includere più attività fisiche e cognitive e una dieta più sana nella loro vita e riceveranno un monitoraggio regolare della pressione sanguigna e altre misurazioni della salute.


I partecipanti a uno dei gruppi di intervento progetteranno un programma di stile di vita che si adatta meglio alle proprie esigenze e programmi. I partecipanti nell'altro gruppo di intervento seguiranno un programma specifico che include attività settimanali di stile di vita sano.

 

 

 


Fonte: Wake Forest Baptist Medical Center (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.