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Nemmeno i musicisti professionisti di musica classica sono protetti dalla demenza

Ricercatori finlandesi hanno studiato le cause di morte dei musicisti classici in Finlandia. Tra questi, la mortalità era inferiore per le malattie cardiovascolari rispetto all'intera popolazione, ma la mortalità per demenza, come il morbo di Alzheimer, era allo stesso livello o anche più elevata.


È stato detto che l'ascolto e la pratica della musica hanno molti effetti benefici sulla salute umana. Gli effetti della musica sul cervello umano sono stati studiati in precedenza su giovani professionisti, ma sono mancati, in gran parte, studi sugli effetti a lungo termine della musica sulla salute umana.


In un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università di Helsinki e dell'Università delle Arti di Helsinki, sono state analizzate le cause di morte di artisti e musicisti delle chiese nel genere classico usando i dati tra il 1980 e il 2016 delle statistiche della Finlandia.


Secondo la ricerca, la mortalità per le malattie cardiovascolari era inferiore tra gli artisti e i musicisti di chiesa, rispetto a tutta la popolazione. Al contrario, la mortalità per la demenza cerebrale, come l'Alzheimer, era allo stesso livello di tutta la popolazione, e ancora più elevata tra gli artisti maschi.


Inoltre, la mortalità per le malattie da alcol è superiore negli artisti di genere femminile; per i musicisti di chiesa è minore. Un risultato sorprendente tra i musicisti di chiesa era che i tassi di mortalità per le femmine erano più alti che per i maschi sia nei tumori che nelle malattie cardiovascolari.


I risultati suggeriscono che i musicisti professionisti non sono protetti dalla demenza. Al lavoro delle professioni musicali sono legati diversi fattori di rischio noti per predisporre alla demenza, come orari di lavoro irregolari e stress.


I risultati possono essere utilizzati quando si pianificano procedure preventive nell'assistenza sanitaria ai musicisti professionisti.

 

 

 


Fonte: Comms Meilahti in University of Helsinki (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Tuire Kuusi, Jari Haukka, Liisa Myllykangas and Irma Järvelä. The causes of death of professional musicians in the classical genre. Medical Problems of Performing Artists. DOI: n/a

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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