Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Abbassando la pressione del sangue si riduce il rischio di demenza

Una ricerca completata alla National University of Ireland di Galway (Irlanda) ha dimostrato che l'abbassamento della pressione sanguigna con farmaci idonei riduce del 7% il rischio di sviluppare demenza e deficit cognitivo. I risultati sono pubblicati nel Journal of American Medical Association (JAMA).


In questa revisione sistematica e meta-analisi sono stati inclusi 14 studi randomizzati e controllati, con 96.158 partecipanti totali. La riduzione della pressione arteriosa con farmaci antiipertensivi ha ridotto il rischio sia di demenza (o deterioramento cognitivo) che di declino cognitivo del 7% nell'arco di quattro anni.


Il dott. Conor Judge, primo coautore e docente di ricerca clinica nella sanità, spiega:

“Quando si considera quanto è comune la demenza nella popolazione (50 milioni di persone in tutto il mondo), il trattamento e il controllo efficace dell'ipertensione avrebbe un impatto importante sulla prevenzione della demenza. I nostri risultati sottolineano la necessità di individuare, prevenire e trattare con più efficacia l'ipertensione, azioni tuttora sub-ottimali in Irlanda.

“Sappiamo da The Irish Longitudinal Study on Aging che due terzi degli over-50 in Irlanda hanno l'ipertensione (pressione alta), la metà dei quali sono ignari della diagnosi, e un terzo non è in trattamento. Questo è un grande divario nella cura“.


Questo studio aveva lo scopo di raccogliere tutte le prove dagli studi precedenti sui farmaci di abbassamento della pressione arteriosa, e di stimare quanto si può ridurre il rischio di demenza con farmaci per la riduzione della pressione arteriosa nelle persone con diagnosi di pressione alta.


L'abbassamento della pressione sanguigna riduce il rischio di ictus e malattie cardiache. La prevenzione della demenza può ora essere aggiunta ai benefici del trattamento dell'ipertensione. È importante sottolineare che non ci sono terapie disponibili che impediscono direttamente la demenza, per cui questo studio mette in evidenza l'importanza critica della pressione arteriosa nel rischio di demenza.


La dott.ssa Michelle Canavan, consulente geriatrica al Galway University Hospital, e autrice senior del documento, ha commentato:

“La prevenzione della demenza è una priorità di salute importante. Sappiamo da ricerche precedenti che una delle principali preoccupazioni degli anziani è sviluppare la demenza. Il messaggio di questo studio è semplice: tenere sotto controllo la pressione del sangue.

"Se è alta, può essere facilmente trattata con cambiamenti dello stile di vita e con farmaci. Ci auguriamo che il nostro studio possa aumentare la consapevolezza sull'importanza del controllo della pressione per mantenere la salute del cervello, in combinazione con uno stile di vita sano".

 

 

 


Fonte: National University of Ireland Galway (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Diarmaid Hughes, Conor Judge, Robert Murphy, Elaine Loughlin, Maria Costello, William Whiteley, Jackie Bosch, Martin J. O’Donnell, Michelle Canavan. Association of Blood Pressure Lowering With Incident Dementia or Cognitive Impairment: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA, 19 May 2020, DOI

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)