Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


I neuroni nati nell'adulto crescono di più rispetto a quelli nati nell'infanzia

adult neuron growthRicostruzione di neuroni nati adulti. Da sinistra a destra: all'età di 2 settimane, 4 settimane, 6 settimane e 24 settimane. (Foto: Cole, Espinueva et al.)

I neuroni nati nell'individuo adulto continuano a crescere e a contribuire alla flessibilità del cervello molto tempo dopo il declino della neurogenesi, secondo una ricerca sui topi pubblicata nel Journal of Neuroscience.


Il giro dentato, una regione del cervello coinvolta nel distinguere i ricordi, crea nuovi neuroni durante l'età adulta, questo è chiaro. Ciò che finora era poco chiaro è per quanto tempo avviene la neurogenesi adulta e il numero di neuroni che crea.


Tuttavia, gli esseri umani possono non avere bisogno che la neurogenesi persista per la totalità della vita adulta, perché il cervello riceve gli stessi benefici alla memoria dai neuroni che continuano a crescere.


Gli autori dello studio citato (Cole, Espinueva et al.) hanno tracciato la neurogenesi iniettando nel giro dentato dei ratti un retrovirus che si incorpora nel DNA delle cellule in fase di divisione, facendo brillare tutti i neuroni nati il ​​giorno dell'iniezione.


Proprio come i neuroni nati nella prima infanzia, i neuroni nati nell'adulto hanno avuto un periodo standard di sviluppo di sei settimane. Ma alla settima settimana sono riapparsi i marcatori di crescita, come dendriti più spessi, indicando una fase imminente di crescita.


E i neuroni hanno continuano a crescere. Ventiquattro settimane dopo la loro nascita, i neuroni nati nell'adulto erano molto più grandi dei neuroni nati nell'infanzia, con più dendriti e sinapsi potenziali, e con terminali sinaptici più grandi.


Questa anatomia potenziata suggerisce una funzione diversa, forse più potente, rispetto ai neuroni nati durante l'infanzia. Dal momento che i neuroni nati nell'adulto maturano lentamente nel corso di un lungo periodo di tempo, continuano a contribuire alla plasticità.

 

 

 


Fonte: SfN via Neuroscience News (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: John Darby Cole, Delane Espinueva, Désirée Seib, Alyssa Ash, Matthew Cooke, Shaina Cahill, Timothy O’Leary, Sharon Kwan, Jason Snyder. Adult-Born Hippocampal Neurons Undergo Extended Development and Are Morphologically Distinct From Neonatally-Born Neurons. Journal of Neuroscience, 22 June 2020, DOI

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)