Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dopo la diagnosi di Alzheimer: 'Strappata via la mia identità'

Dopo la diagnosi di Alzheimer: 'Strappata via la mia identità'Questo è il secondo articolo di Greg O'Brien sulla sua esperienza di vita con l'Alzheimer. Nella prima parte ha parlato di come ha appreso di avere la malattia.


Una diagnosi di Alzheimer, dice Greg O'Brien, non significa che la tua vita sia finita all'istante. "C'è questo stereotipo che ... sei in una casa di riposo e sei pronto a morire", ha detto a NPR. "Non è vero".


Infatti, nei cinque anni da quando ha avuto la diagnosi di Alzheimer ad esordio precoce, O'Brien ha preso appunti sulle sue condizioni e ha pubblicato un libro di memorie.


L'Alzheimer, dice, è come "una morte al rallentatore". "E' come una spina in una presa allentata. Pensa a te stesso, ovunque ti trovi nel paese, e sei seduto e desideri leggere un buon libro, e sei in una bella poltrona accanto a una lampada da lettura. E la lampadina inizia a lampeggiare. Premi la spina e lampeggia di nuovo, e premi la spina ... Ebbene, ben presto non riuscirai più a inserire di nuovo la spina perché è proprio allentata, non rimane più dentro. E la luce si spegne per sempre".

 

Intestare i beni alla moglie

I medici mi hanno detto che dovevo girare tutto quello che avevo a mia moglie. Non mi è permesso di possedere più nulla. E' stata una cosa difficile per me, perché la nostra casa di Cape Cod, che avevo costruito, era esattamente il tipo di casa in cui volevo vivere e allevare i miei figli. E ora mi sentivo dire che ero un affittuario.


E questo è stato l'inizio della spoliazione della mia identità. E sapevo che nessuno l'avrebbe subito, tranne me. Sai, Dio benedice tutti i medici e molti dei caregivers del mondo, ma sono in realtà le persone che stanno combattendo con l'inizio dell'Alzheimer, che ... che ce l'hanno.


Ed ora ... ho dimenticato il resto della tua domanda. Puoi ripeterla?

 

Svegliarsi confusi ogni mattina

Non ho una auto-identità; devo trovarla. Sono un ragazzo di vecchia scuola, e penso a uno schedario e penso ai chi-dove-cosa-quando-come-perché della mia vita, disposti in file in questo archivio. Poi di notte, qualcuno entra e prende tutti i file e li getta sul pavimento.

E poi ti svegli la mattina e dici: "Oh mio Dio, devo rimettere dentro questi file prima di rendermi conto della mia identità".

 

Marcare gli oggetti di uso quotidiano

In questo momento devo etichettare il dentifricio perché prendo il sapone o la lozione da barba per lavarmi i denti. Etichetto anche il collutorio, perché c'è stato un momento in cui ho preso al suo posto l'alcol per applicazione locale. Sapendolo, guardandolo: dice alcol per applicazione locale, Greg! Ma ho detto "No", e ne ho preso un sorso. Lasciate che vi dica, l'alcool non ha un sapore sottile di menta.

 

Perdita della memoria a breve termine

Ora il sessanta per cento della mia memoria a breve termine può essersene andato in 30 secondi. Riconosco sempre meno persone. E ora loro lo capiscono e, che Dio le benedica, si avvicinano e si presentano. Queste sono persone che conosco fin da bambino.


Oltre alla mia perdita di memoria a breve termine, ci sono momenti in cui ho scagliato un telefono da una parte all'altra della stanza, colpendo perfettamente il lavandino, perché in quel momento non sapevo come comporre il numero. Ho spaccato il mio rasaerba contro una quercia nel cortile in estate, perché non mi ricordavo come funzionava.


Piango privatamente. E' una cosa emozionante, le lacrime di un bambino, perché ho paura di essere solo e il mio momento sta iniziando a svanire. Sai, un pesce marcisce dalla testa in giù.

 

 

 

 

 


Fonte:  Rebecca Hersher in NPR.org  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)