Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Riflessioni di un coniuge di Alzheimer: rabbia

Sono arrabbiato con il nostro destino. Clare ha una patologia cardiaca grave, ma la sua malattia coronarica era per lo più sotto controllo con i farmaci quando ci siamo ritirati e siamo entrati nel periodo di pensionamento attivo.


Tuttavia, nel 2009, meno di un anno dopo la diagnosi di Alzheimer di Clare, avuta a 63 anni, siamo passati da pensionati attivi a una coppia che cerca di affrontare la vita giorno per giorno.


Poco dopo non ci sono più state le conversazioni quotidiane su questioni grandi e piccole. Non più pomeriggi a giocare per ore e ore al tavolo da cucina. Non più impegni in qualsiasi tipo di attività divertente insieme, a casa e nel nostro quartiere. Niente più viaggi. Nessun'altra relazione fisica a letto. E dalla caduta del 2013, Clare è vissuta nell'unità di demenza di una struttura residenziale di vita assistita e non siamo stati nemmeno più insieme nella nostra casa.


Sono arrabbiato per tutto quello che abbiamo perduto. Ora mi sveglio ogni mattina e vado a dormire ogni notte senza Clare al mio fianco. Non c'è più presente da godere appieno con Clare, e non c'è più il futuro che avevamo immaginato.


Ma l'Alzheimer non ha portato via solo il nostro presente e il nostro futuro; si è portato via anche il nostro passato. Clare non ricorda più niente del nostro passato ... non ricorda nessuna delle meravigliose attività ed esperienze che abbiamo condiviso. Non ricorda più i nostri figli e nipoti, per non parlare di parenti o amici. Compleanni, anniversari e occasioni speciali non sono rimasti impressi in lei. L'Alzheimer è una malattia così orribile, cancella il proprio passato e interrompe allo stesso tempo il presente e il futuro.


Sono arrabbiato. Non con Clare ... mai con Clare. Non ha scelto lei di avere questa malattia terribile. Ma io sono arrabbiato che Clare ha questa malattia terribile. Ho recitato la "Preghiera della serenità" tante volte, cercando di accettare le cose che non posso cambiare, di avere il coraggio di cambiare le cose che posso, e di avere la saggezza di conoscere la differenza.


Il continuo declino di Clare è una cosa che non posso cambiare. Lo so. Riconosco anche quanto siamo stati fortunati ad avere avuto quei nove anni meravigliosi insieme dopo il lavoro. Ma questo non cambia il fatto che io sono arrabbiato.


L'Alzheimer non ha assolutamente alcun valore salvifico. Si tratta di una malattia che provoca grande dolore per chi ce l'ha, e grande dolore per i caregivers. Si tratta di una malattia che può lacerare le famiglie. Odio ciò che sta accadendo e continuerà a succedere a Clare. Sono arrabbiato che non posso avere la mia amica del cuore, mia moglie, la mia amante che sta con me per condividere quello che avevo sperato sarebbero stati i nostri lunghi anni di pensionamento.


Non riesco nemmeno a immaginare quanto sia dolorosa la vita quotidiana per Clare. Che dolore deve essere per Clare, come ex insegnante di lingua, non essere in grado di trovare le parole che vuole dire. E' così doloroso per me vedere la sua lotta così difficile nel cercare di ricordare quello che vuole dire. Ma per quanto intensamente lei provi, non riesce a trovare le parole. Se ne sono andati dalla sua memoria i fatti più elementari della nostra vita insieme, prima dell'Alzheimer, e ora i fatti più elementari della sua vita quotidiana di se stessa. E anche questo mi fa arrabbiare.


L'8 giugno è stato il nostro 48° anniversario di matrimonio, ma Clare non conosce più il significato della parola «anniversario», né ha alcun concetto di tempo. L'ho portata fuori per il pranzo in uno dei pochi posti dove possiamo ancora andare a mangiare fuori (ovunque andiamo ora devono avere un bagno separato per portatori di handicap perché devo accompagnare Clare).


Le ho ricordato del nostro anniversario molte volte quel pomeriggio, ma, naturalmente, ogni volta è stata una rivelazione per lei. Il giorno successivo, l'assistente mi hanno detto che Clare aveva dimenticato che l'avevo portata fuori per il nostro "pranzo di anniversario" già pochi secondi dopo che l'avevo riaccompagnata al suo reparto.


Così è.


La rabbia è un'emozione che molti caregiver portano con loro. Sono arrabbiato perchè Clare ha l'Alzheimer. Anche solo vedere Clare che muore lentamente, ma sicuramente, di questa orribile malattia continua a farmi arrabbiare.

 

 

 

Nota: Questo è il quarto di una serie di dieci articoli settimanali che condivideranno le emozioni con cui mi ritrovo con regolarità. La mia speranza è che questi articoli porteranno un po' di conforto agli altri caregivers di Alzheimer. Nel mio gruppo di supporto, i partecipanti sembravano sempre trovare conforto quando capivano che gli altri stavano vivendo sentimenti simili. Il prossimo articolo sarà: "Riflessioni di un coniuge di Alzheimer: ansia e depressione".

 

 

 


Fonte: Allan S. Vann in Huffington Post (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.