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Il Cuore non dimentica
"emozioni in parole e musica"
Testi: Marisa Basso
Regia: Fabrizio De Grandis
Il cuore non dimentica è un recital composto dall’alternanza tra brevi scene teatrali, letture di poesie e racconti, e brani musicali eseguiti dal vivo.
Il cuore non dimentica è un viaggio dentro il mondo del Morbo di Alzheimer e più in generale dentro il mondo della Demenza, e come tale ci accompagna in un percorso di scoperta e conoscenza degli uomini e delle donne che ne soffrono.
Il cuore non dimentica si prefigge di essere un’occasione di crescita collettiva: i tempi che viviamo ci insegnano e ci confermano sul concetto che la non conoscenza dell’alterità porta a paura e ad erigere muri ideologici. Conoscere e comprendere la persona che soffre di demenza crediamo possa far migliorare la sua integrazione riducendo lo stigma che si porta appresso come eredità di scarsa/mancata conoscenza.
Il cuore non dimentica nasce dagli scritti di Marisa Basso che della propria esperienza di figlia di una madre sofferente di morbo di Alzheimer ha voluto dare testimonianza scritta (con il risultato di trasmetterci una bella storia d’amore tra due persone, madre e figlia), per far si che la propria esperienza possa essere di aiuto a comprendere ed amare chi è stato colpito da questa grave malattia.
Il cuore non dimentica sintetizza nel suo titolo il messaggio che chi soffre di demenza perde la memoria, dimentica … ma il suo cuore non dimentica e continua ad amare e soprattutto continua, ancor più di quello delle persone che di demenza non soffrono, ad aver bisogno di essere amato.
Il cuore non dimentica è una testimonianza offerta a tutti i familiari delle persone colpite da demenza che con caparbietà hanno cercato e cercano, con il loro amore di tutti i giorni, di far proseguire la vita dei loro cari con un po’ di gioia, un po’ di serenità, come meritano.
Il cuore non dimentica è uno spaccato su una lezione di vita: l’incontro con la persona ”altra” è sempre una grande
opportunità di crescita personale, perciò mai dovrebbe essere fonte di paura e di chiusura.
FABRIZIO DE GRANDIS
Fabrizio De Grandis vive a Preganziol, lavora come psichiatra e si occupa da trent’anni di teatro
Ingresso libero.