Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Tanti tipi di assistenza per aiutare chi è solo

Il caldo ha ucciso 4.175 anziani in più, rispetto all' anno scorso. E si è scatenata la sagra delle proposte.

"Io, che ho 75 anni, che non ho famiglia e che non cammino da sola per i postumi di vari interventi alle gambe, ho letto che il presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano propone di andare a prendere gli anziani a casa con un pulmino e portarli in un «centro diurno», affinché stiano in un ambiente protetto, con l' aria condizionata, con medici e infermieri a disposizione. Ma nel caso mio, come farebbero?" Carla T. Milano.

Questa è soltanto una delle proposte. Il problema non è semplice e, a seconda delle necessità, bisogna trovare qualcosa di adatto. Nel caso di persone con difficoltà a muoversi, come lei, chiaramente quella soluzione è da scartare.

Potrebbe, invece, funzionare quella del cosiddetto «custode sociale», una nuova figura, quella di un portiere con compiti sociali, incaricato di tener d' occhio la situazione in uno o più palazzi. L' importante, comunque, è che si cominci a prendere iniziative.

MENTE - Le attività che ringiovaniscono
"Ma è vero, come ho sentito dire, che essere impegnati in attività cognitive e stimolanti riduce il rischio di ammalarsi di Alzheimer?" Rino Lainati, Torino S ì, è vero. Gli effetti di attività stimolanti erano già noti, ma rimanevano alcune incertezze. Ora uno studio di ricercatori di New York, pubblicato recentemente sul New England Journal of Medicine, ha provato che dedicarsi quotidianamente a un' attività cognitiva (le parole crociate, per esempio) riduce il rischio di Alzheimer del 7 per cento e che il rischio di demenza diventa del 63 per cento più basso quando tutta la giornata trascorre in numerose attività fisiche ed intellettuali. Lo studio è stato condotto per 5 anni su 124 persone che vivono in casa di riposo.

INFLUENZA - Quando la febbre è estiva
"Mio figlio di 27 anni è andato quest' estate in Spagna sulla costa basca e le sue vacanze sono state rovinate da una diarrea con febbre. Ero convinta che fosse stato colpito da una tossinfezione alimentare, ma al ritorno il medico ha diagnosticato un' influenza. Ma viene anche d' estate?" Giovannella Lo Surdo, Palermo.  Influenza «classica» si chiama quella che colpisce d' inverno e in genere non dà fenomeni intestinali. Nelle altre stagioni si può essere colpiti da virus parainfluenzali, con effetti quali quelli segnalati da suo figlio.

IN OSPEDALE - Litigi tra infermieri
"Facendo visita a un amico ricoverato in ospedale, sono rimasto sconcertato nel vedere come una caposala trattava le infermiere (insulti volgari, con successivi alterchi tra le maltrattate e la caposala). Ho pensato a un episodio casuale, ma poi sono venuto a sapere che succede continuamente..." Renato B., Roma. Gli ospedali dovrebbero essere un luogo il più possibile sereno e tranquillo, con atmosfere civili. Potrebbe essere giusto segnalare la cosa alla direzione sanitaria.

Articolo di Antonella Cremonese, 21 settembre 2003, Corriere della Sera, Archivio storico.

Notizie da non perdere

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.