Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuovo tracciante PET per l'Alzheimer si rivela promettente

Un gruppo di ricerca della Siemens Healthcare è avanzato nel testare un nuovo agente di imaging PET che può essere utilizzato per rilevare l'Alzheimer nei pazienti.

I risultati dello studio, pubblicato nel numero di agosto del Journal of Alzheimer Disease evidenziano che il tracciante PET [18F]-T808 punta selettivamente i grovigli neurofibrillari (NFT) di proteina tau - un biomarcatore diagnostico dell'Alzheimer.


"Gli sforzi sono rimasti attivi all'interno del mio gruppo per quasi due anni", ha detto Hartmuth Kolb, vice presidente della ricerca sui biomarcatori della Siemens, a DOTmedNews. "Abbiamo fatto circa 800-900 composti e due di questi, T807 e T808, si sono rivelati i più promettenti". Kolb guida il gruppo di ricerca, che ha progettato, sintetizzato e testato questi composti identificando i traccianti PET [18F] che possiedono una forte affinità di legame e una selettività nei confronti di questi grovigli di proteine.


I grovigli intracellulari di proteina tau sono uno delle due anomalie proteiche cruciali associate all'Alzheimer, l'altra è la placca amiloide. Entrambe le patologie sono considerate obiettivi di intervento terapeutico, oltre ad essere biomarcatori per la diagnostica con agenti di imaging in vivo, secondo una dichiarazione della Siemens.


Kolb ha detto che i NFT potrebbero essere un biomarcatore di imaging aggiuntivo per l'Alzheimer perché può indicare il grado di compromissione cognitiva e di deterioramento dei circuiti neuronali associati con l'Alzheimer e la demenza. L'accumulo di placca amiloide non può fornire tali informazioni. "L'espressione della tau è più in sintonia con i sintomi reali della demenza", ha detto Kolb a DOTmedNews. "L'amiloide potrebbe essere utile per la diagnosi precoce e la tau potrebbe essere utile per misurare la progressione della malattia".


PETNET Solutions, una controllata della Siemens, si è accordata lo scorso novembre con la Eli Lilly & Company per produrre e distribuire l'Amyvid, agente di imaging PET della placca amiloide approvato dalla FDA nel mese di aprile. "Nel mondo c'è spazio per entrambi e entrambi hanno diverse applicazioni", ha detto Kolb.


Siemens ha finanziato la ricerca sulla proteina tau nella sua interezza e sta guidando lo sviluppo del composto etichettato [18F] come potenziale agente di imaging PET per la commercializzazione. Secondo Kolb, sono iniziati un mese fa studi clinici in pazienti umani alla University of California di Irvine. "Sembra che la nostra ipotesi ex-vivo si stia verificando anche in-vivo, quindi è promettente".

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Loren Bonner in DOTMed.com il 23 Agosto 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)