Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Startup coreana dice di avere 'quasi pronta una cura per l'Alzheimer'

Startup coreana dice di avere 'quasi pronta una cura per l'Alzheimer'Secondo l'azienda coreana YBrain questo è una 'Banda nervo-stimolante, un dispositivo medicale per trattare Alzheimer e MCI'.

La startup del settore tech-sanitario Ybrain di Seoul, guidata dai co-fondatori Kiwon Lee e Seungyeong Kim, ha sviluppato dei dispositivi medici indossabili per i pazienti che soffrono di Alzheimer ad esordio precoce e sta lavorando ad una piattaforma mobile di assistenza sanitaria per analisi dettagliate dirette alla diagnosi della malattia e a trattamenti e servizi personalizzati.


I dispositivi sono già stati approvati dalla FDA per le sperimentazioni cliniche, e hanno ottenuto 4,2 milioni di dollari di finanziamento la scorsa estate.


"La nostra tecnologia è sostanzialmente una forma non invasiva di stimolazione cerebrale attraverso una serie di attivazioni", dice Lee. "L'ambizione è sfidare uno dei problemi più difficili che l'umanità si trova ad affrontare oggi. Il cancro si sta avvicinando ad una cura. Ma non abbiamo ancora una cura per l'Alzheimer, pur con la maggior parte della tecnologia medica avanzata di oggi".


L'impresa è stata innescata da un infortunio sofferto dal padre di Lee, che lo ha lasciato mentalmente compromesso. Sviluppati da un team composto di esperti, tutti con una vasta esperienza nel settore medico, e alcuni dei quali con propri cari colpiti da Alzheimer, i dispositivi medici indossabili della Ybrain sono destinati a trattare sia i pazienti con danni neurologici che quelli che desiderano massimizzare le funzioni del cervello.


"Il motivo per cui siamo operativi oggi è che c'è la possibilità di sfidare la tecnologia e trovare una cura", afferma Lee. La società commercializzerà 2 dispositivi: Brain Wellness per il trattamento dei disturbi (foto in alto) e Brain Fullness per migliorare le funzioni del cervello.


Ci sono 96 pazienti attualmente in trattamento per la depressione, per testare il prodotto. La Ybrain sta attendendo l'approvazione della KFDA per portare i suoi dispositivi sul mercato entro l'inizio del 2016, e curare la depressione. "I nostri dispositivi aumentano lo stato di riposo del cervello, continuamente e discretamente, così che i neuroni possono sparare segnali da soli con pochissimi interventi", dice Lee. "Questo approccio mini-invasivo è preferibile all'assunzione di pillole per combattere i sintomi".


La modulazione neurologica consiste nel fornire una spinta alle sinapsi del cervello per funzionare in modo ottimale. Lee sottolinea che l'azienda non intende solo trattare una serie di disturbi neurologici degenerativi, ma anche aiutare a migliorare il funzionamento neurologico normale, inducendo il cervello a funzionare a livelli più alti.


"La tecnologia indossabile della Ybrain invia un segnale elettronico debole per aumentare minimamente la fase di riposo del cervello, in modo che i neuroni possano inviare segnali da soli, in modo più naturale, senza alcun fallimento"
, spiega Lee.

[...]

 

 

 


Fonte: Gregory Curley in Forbes (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.