Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Test di 3 minuti rileva una forma comune di demenza difficile da diagnosticare

James E. GalvinSebbene la demenza a Corpi di Lewy (LBD) sia la malattia degenerativa più diffusa dopo l'Alzheimer, non è proprio un nome familiare.

Colpisce più di 1,3 milioni di americani, è poco riconosciuta, e la diagnosi è spesso ritardata significativamente.

I pazienti con LBD sperimentano contemporaneamente perdite nella funzione cognitiva, nella mobilità e nel comportamento.

Il defunto Robin Williams e il leggendario allenatore della NHL Alger Joseph "Radar" Arbour avevano questa forma di demenza, che può anche causare allucinazioni visive e peggiorare la depressione. Fino ad ora, non c'era alcun modo di valutare molti dei sintomi cognitivi e comportamentali della LBD nella pratica clinica.

Un neuroscienziato della Florida Atlantic University ha sviluppato il "Lewy Body Composite Risk Score" (LBCRS) per diagnosticare in modo rapido ed efficace la LBD e la demenza di Parkinson (PDD) in circa tre minuti.

Il LBCRS è una breve indagine di valutazione che può essere completata da un medico per dare valore ai segni e ai sintomi clinici associati direttamente con la patologia di questa malattia. Con questo importante strumento, un medico può valutare se il paziente ha bradicinesia, rigidità, instabilità posturale, o tremore a riposo, senza dover valutare ogni estremità.

Questo modulo semplice, di una pagina, fornisce domande sì/no strutturate per 6 funzioni caratteristiche non-motorie che sono presenti nei pazienti con LBD, ma sono molto meno comuni in altre forme di demenza. Lo studio sul LBCRS, pubblicato di recente su Alzheimer’s & Dementia, ha coinvolto 256 pazienti che sono stati confrontati con le valutazioni cliniche della demenza e coi migliori standard di cognizione, sintomi motori, funzione e comportamento.

Il test è stato somministrato in ambiente clinico del 'mondo-reale' con pazienti inviati dalla comunità piuttosto che in un campione di ricerca. Il campione clinico era composto da un mix di sesso, istruzione, comorbidità, sintomi comportamentali, affettivi, motori, e diagnosi. Il LBCRS è stato in grado di discriminare tra Alzheimer e LBD con il 96,8 percento di accuratezza, una sensibilità del 90 per cento e specificità dell'87 per cento.

Per lo studio, i caregiver hanno completato le valutazioni per determinare la presenza e la gravità dei sintomi non cognitivi osservati nel paziente e il loro impatto sul caregiver. Ogni paziente ha avuto una batteria di test da 30 minuti al momento della visita nello studio per valutare lo stato cognitivo. Il LBCRS è stata completato dopo tutte le altre misure di valutazione e dopo che la diagnosi è stata comunicata al paziente e alla famiglia.

"La maggior parte dei pazienti non ricevono mai una valutazione da un neurologo esperto nella diagnosi di demenza di Lewy, e ci sono ritardi significativi e diagnosi sbagliate nella maggior parte dei pazienti con questa malattia", ha detto James E. Galvin MD/MPH, uno dei più importanti neuroscienziati del paese, che ha sviluppato le LBCRS, e professore di scienza biomedica clinica della FAU. "Questo nuovo strumento ha il potenziale di fornire un quadro più preciso e più chiaro per quei pazienti che non sono in grado di essere visti da specialisti, accelerando la diagnosi corretta e riducendo la tensione e l'onere per pazienti e caregiver".

Un altro aspetto importante del LBCRS è la sua capacità di migliorare la sensibilità della diagnosi, riducendo così il rischio di esposizione dei pazienti con LBD a farmaci che possono avere potenzialmente gravi conseguenze negative. L'indagine aumenta anche la possibilità di ricevere adeguate terapie sintomatiche in modo tempestivo, e riduce l'esclusione/inclusione impropria negli studi clinici.

"La diagnosi precoce delle demenze a Corpi di Lewy sarà importante per consentire futuri interventi nelle primissime fasi, quando sono suscettibili di essere più efficaci", ha detto Galvin. "Il nostro studio fornisce una metodologia basata su evidenze in grado di avere applicazioni nella pratica clinica, nella partecipazione a studi clinici, a studi di prevenzione, a indagini comunitarie, e alla ricerca di biomarcatori".

 

 

 


Fonte: Florida Atlantic University via Newswise (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Reference: Galvin JE. Improving the clinical detection of Lewy body dementia with the Lewy Body Composite Risk Score. Alzheimer's & Dementia, October 2015

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)