Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come gestisci le festività di una persona che ha l'Alzheimer?

Le festività sono un periodo speciale dell'anno, visto che portano insieme famiglia, amici e i propri cari. Ma prendersi cura di qualcuno con morbo di Alzheimer (MA) o altra demenza durante questo periodo può essere particolarmente stressante. E, con il progredire della malattia, i caregiver dovranno adattare e apportare modifiche alle tradizioni e alle riunioni delle feste.


È utile preparare i visitatori delle festività. Fornisci ai familiari e agli amici gli aggiornamenti, dando loro informazioni sulla progressione della malattia e sulle cose che l'individuo gradisce o non gradisce al momento. Anche se alla persona con MA può piacere di avere visitatori o vedere bambini e nipoti, può anche diventare sovra-stimolata, il che può causare ansia e possibilmente innescare un certo grado di aggressività.


Cerca di limitare il numero di visitatori nello stesso momento, e fissa le visite una volta al giorno con un'attività pianificata. E, se il tuo caro inizia a mostrare segni di ansia o irrequietezza, quello è un indizio per toglierlo dall'ambiente e portarlo in uno spazio più tranquillo.


Anche nella frenesia della stagione, sono consigliate le routine strutturate e normali.


Ma puoi coinvolgere il tuo caro nelle tradizioni preferite delle feste, come cucinare o decorare. Se mostra segni di frustrazione o è intimidito dall'attività, rassicuralo e concentrati più sul compito che sul risultato: i biscotti natalizi potrebbero non uscire perfettamente, ma il tempo trascorso insieme è inestimabile.


Assicurati che l'ambiente sia sicuro e calmante. Riduci il disordine, evita decorazioni che potrebbero essere confuse con prelibatezze commestibili ed evita il loro eccesso: troppe luci lampeggianti possono essere travolgenti e distraenti.


Inoltre, pianifica attività significative e tieni brevi le uscite. Non sovraccaricare con impegni per feste o case da visitare e cerca di mantenere un equilibrio nelle corse delle festività. Alle riunioni familiari, è utile che tutti indossino un cartellino con il proprio nome in modo che l'individuo interessato sia facilitato, e non intimidito, per identificare quelli che potrebbe non ricordare.


Chiedi aiuto ai familiari e agli amici condividendo i preparativi dei pasti. Assegna i piatti e prova a includere nell'attività la persona cara, che potrebbe essere molto capace di tagliare le verdure, preparare il tavolo, piegare i tovaglioli o lavare i piatti. Assegnare un'attività la aiuta a sentirsi produttiva e promuove l'autostima.


La musica è una lingua universale per chi ha il MA, così includi la musica durante la stagione delle feste. La musica suscita memoria ed emozioni, e puoi rilassarti e ricordare incontri ed eventi delle festività precedenti.


Sii consapevole della sua nutrizione e idratazione durante questo periodo, perché mangiare troppo zucchero e/o cibo, mangiare poco o non prendere liquidi a sufficienza a volte può avere effetti negativi sui comportamenti e/o causare problemi medici.


Come caregiver, fissa obiettivi realistici e prova a trovare sollievo dallo stress. Esercizio e dieta equilibrata, tempo per una tregua personale, insieme a una buona notte di sonno, sono tutti importanti per prendersi cura di sé stessi.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.