Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'assistenza ai genitori anziani mette a rischio il tuo matrimonio?

Cara Carol: il mio matrimonio è sempre stato instabile fino al punto di arrivare vicino alla separazione, ma finora abbiamo sempre rattoppato le cose. I nostri genitori stanno arrivando agli 80 anni e il nostro attuale attrito insorge quando aiuto uno di loro anche per cose di poco conto. Mio marito si arrabbia con me e dice che dovrebbero 'arrangiarsi'.

Sono vicina ai miei genitori, ma lui non è mai stato vicino ai suoi e non vuole farlo ora. Sento che dovremmo aiutarli a causa della loro età, ma posso già vedere che fare questo minaccerà il mio matrimonio. Sono una 'sempliciotta', come dice mio marito, o è lui ad essere freddo e irragionevole? Sto solo cercando di essere una persona decente. - MJ.

 

Cara MJ: Mi dispiace che ci sia una tale lotta per fare ciò che la maggior parte delle persone considererebbe la cosa giusta. Sebbene tu non sia sola in termini di attrito coniugale causato dall'assistenza ai genitori, la fragilità del tuo matrimonio rende più preoccupante la tua situazione.


La tua lungimiranza in questa complicata situazione è encomiabile. Non è raro che le persone vivano nella negazione e poi si sentono sorprese che i genitori che invecchiano hanno bisogno di assistenza. Potrebbero aver bisogno di qualcuno che aiuta a gestire le finanze e la salute, ma ancora più probabile, avranno bisogno di assistenza dentro casa o di aiuto per assumere tale assistenza.


Ho visto alcuni coniugi ammirevoli che non solo hanno supportato i loro partner nel fornire alti livelli di assistenza ai genitori, ma che partecipano attivamente a gran parte delle cure. Più spesso, però, ho visto matrimoni ragionevolmente sicuri in difficoltà quando l'assistenza intensa ai genitori drena la vita familiare e persino le finanze. È quasi garantito che i matrimoni fragili come i tuoi avranno dei conflitti.


Hai detto che tu e tuo marito vi siete quasi separati, ma "avete rattoppato le cose", però non hai detto come siete riusciti a farlo. Mi chiedo se avevi avuto una consulenza matrimoniale congiunta durante quel periodo. Se è così, ti suggerirei di tornare da quel consulente o, se non era stata un scelta felice, di trovarne uno diverso.


Se non hai avuto consulenza, allora ti incoraggerei a dire saldamente a tuo marito che l'aiuto di terze parti è un passo necessario per tenere in pista il vostro matrimonio. Forse l'ambiente di provenienza di tuo marito non l'ha preparato a prendersi cura degli anziani o forse c'erano abusi nel suo passato che non conosci. La consulenza è un modo per fornire un ambiente sicuro in cui puoi dire la tua di questa situazione e possibilmente trovare un compromesso.


Continua con la tua mentalità proattiva. Se tuo marito si rifiuta di andare dal consulente con te, vai da sola. Questo ti aiuterà a determinare le tue priorità della vita e a pianificare un percorso verso il futuro che ti sembra giusto in tutti i modi, non solo per la cura dei genitori.


Di nuovo, mi congratulo con te per la tua perspicacia. Ti auguro il meglio mentre affronti questo difficile dilemma familiare.

.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.