Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ambienti retrò per la demenza

Un approccio innovativo, che utilizza stanze mobili progettate per ricordare un'epoca passata, contribuisce a rassicurare i pazienti affetti da demenza.


Gli ambienti, chiamati RemPods, sono usati per aiutare a calmare i pazienti negli ospedali e nelle case di cura, per riportarli indietro a tempi più familiari a loro.


Progettati con temi retrò, sono pieni di mobili autentici e ricordi, che tentano di indurre i malati di demenza a parlare dei ricordi che ancora conservano.


Il design innovativo include una stanza anni '50, un pub, un cinema, una sala da ballo e un negozio vintage, così come molti altri oggetti con caratteristiche degli anni '60. Essi sono diventati l'ambientazione per più di 40 case di cura, centri diurni di assistenza e di beneficenza della NHS Trust, da quando la società che li produce è stata fondata nel 2009.


Per dare ulteriore impulso alla gamma unica di prodotti 'nostalgia', il creatore Richard Ernest di 35 anni, ha ora ottenuto l'appoggio di due giudici di Dragons' Den della BBC2 [programma che finanzia progetti interessanti] per distribuire i 'pods' [=baccelli, gusci] in tutto il mondo. Mr Jones e la sig.ra Meaden hanno concordato di finanziare con £ 50.000 il progetto in cambio del 22,5 per cento delle azioni.


Richard ha descritto la mossa di andare allo show come 'una delle cose più spaventose che abbia mai fatto' e intende ora entrare nel mercato di Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.


Padre di due figli, viene da Stroud nel Gloucestershire (GB), e ha avuto l'idea iniziale del pod dopo aver formato una stretta amicizia con un vicino di casa anziano e sua moglie, che soffriva di demenza


Per diversi mesi Richard ha trasportato Sydney Swash, di 98 anni, a/da una casa di cura per vedere la moglie malata terminale. Quando lei é scomparsa, i due sono diventati amici intimi, andavano insieme al cinema e al pub locale. Richard stava anche attraversando un momento difficile dopo aver perso il lavoro ed essersi separato dalla ragazza, così sono diventati inseparabili. I viaggi con Sydney, che ora è in una casa di cura egli stesso, sono diventati l'ispirazione per il prodotto innovativo di Richard, ReminiscencePods, o RemPods in breve.


Egli si é reso conto dell'importanza della familiarità per i malati e della necessità di un ambiente più stimolante per coloro che vivono con la malattia degenerativa. Richard ha intuito che creare una stanza mobile per il ricordo, con buon rapporto costo-efficacia, avrebbe consentito ad una casa di cura o ad un ospedale di trasformare uno spazio clinico in un ambiente terapeutico e rilassante in grado di ridurre l'ansia nelle persone con demenza.


"Non ero mai stato in una casa di cura prima, non avevo mai visto la demenza, mai sentito parlare prima, ma tutto derivava solo da quello", ha dichiarato Ernest. "Di solito aspettavo in entrata e prendevo una tazza di tè, e le persone mi avvicinavano credendo che fossi loro figlio o marito.


"Erano tornati negli anni '50/'60, in un mondo diverso e ho cominciato la mia ricerca sulla demenza da lì. Sydney parlava sempre degli anni '50 e anche della guerra".


Ha creato presto alcune stanze a tema, con arredi specifici dell'epoca, tra cui un televisore e una radio, una lampada a stelo e un tappeto, con l'intenzione di farne uno spazio accogliente. Ci sono anche musica, film e articoli di giornale del tempo. Richard é apparso di Domenica su Dragons' Den, dove è stato interrogato da Deborah e Peter prima che gli offrissero la sostanziosa sovvenzione.


Il trio ha inoltre deciso di dare in beneficenza parte dei profitti della società. "Ho sempre voluto dare qualcosa", ha detto Richard. "Si tratta di una attività commerciale, ma abbiamo concordato che, se farà molti profitti, ne daremo una percentuale a organizzazioni di beneficenza, come l'Alzheimer's Society".


L'imprenditore ha aggiunto che non sa ancora quanto sia cambiata la sua vita da quando ha incontrato Sydney, che cerca ancora di visitare più spesso che può.


Egli ha detto: "Sono stato nel volontariato e nel lavoro di assistenza. Era una lotta continua e non avevo soldi. Sembra pazzesco, ma quando é arrivato il nostro primo figlio ho pensato 'come faremo a sopravvivere?' ".


"Ho fatto un sogno e questo sogno mi ha detto tutto quello che avrei fatto e dei RemPods. Non ho mai avuto niente di simile prima, e non sono veramente religioso, ma dovevo farlo. Ho chiesto una carta di credito, un grosso rischio, e ho messo £ 3.000 nel business e non mi sono mai girato indietro".

 

 

 

 

 

 


Pubblicato da Rachel Reilly in Daily Mail Online (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)