I sistemi di memorizzazione digitale potrebbero migliorare la qualità della vita delle persone con lieve demenza.
La demenza è in aumento, e deve essere affrontato il problema di permettere al paziente di rimanere nella propria casa e di vivere indipendentemente, per una migliore qualità della vita del malato stesso e dei suoi familiari e amici. Allo stesso tempo, consentendo una vita indipendente potrebbe anche ridurre l'onere economico.
Coloro che soffrono di demenza lieve hanno spesso difficoltà con la vita quotidiana, non possono ricordare i nomi, i volti, i dettagli della loro giornata, e su come raggiungere l'abitazione o altri luoghi. Essi potrebbero anche non essere più in grado di svolgere compiti banali quali la preparazione di un pasto, perché non possono ricordare i passi necessari, e se ci riescono possono dimenticare di servirlo. La loro capacità di mantenere una vita indipendente così è ridotta e rischiano di perdere i contatti sociali, mentre diventano sempre più frustrati, danneggiando non solo se stessi ma anche le persone intorno a loro.
Un approccio per affrontare questo problema è quello di utilizzare gli aiuti di memoria, come quaderni, calendari, agende, allarmi, lavagne e altre attrezzature del genere. Alcune persone con demenza dipendono anche fortemente dai loro caregivers per affrontare i loro problemi di memoria, il che può portare alla depressione in chi l'assiste.
Un aiuto dalla memoria digitale basato su acquisizione automatica di immagini dei dintorni del paziente è stato testato con la videocamera Microsoft SenseCam, nota come ViconRevue, e altri dispositivi. Tuttavia, tali dispositivi richiedono una grande capacità di elaborazione del computer, e anche se i test sono stati positivi in qualche misura, gli aiuti della memoria digitale attualmente disponibili non sono stati ancora adottati su larga scala.
Basel Kikhia e i suoi colleghi della Luleå University of Technology e Johan E. Bengtsson di InterNIT, Luleå, Svezia, suggeriscono che un approccio più olistico, che favorisca la memoria, nota come life-logging (=registrazione della vita), potrebbe essere più efficace e più facile da implementare. "Il life-logging è la registrazione delle attività che una persona esperiementa per il successivo recupero, mentre la consapevolezza del contesto sta reagendo ai cambiamenti attorno", spiega il team. "Per esempio, prendere una foto quando una persona cambia posizione. L'obiettivo è quello di creare un sistema semi-automatico che aiuta le persone con demenza nel sostenere e mantenere la loro storia di vita".
Un dispositivo interamente portatile, leggero e semplice da utilizzare che può essere indossato in ogni momento sarebbe l'ideale ed con il tempo è stato messo a punto tale sistema. Il dispositivo si concentrerà sul sostegno dei ricordi e sull'accesso a informazioni sulle attività precedenti, a sostegno del recupero di ricordi, oltre a permettere al paziente di annotare immagini, pagine di diario e note, da solo o con i accompagnatori.
"Un sistema di reminiscenza digitale offrirà una visualizzazione delle esperienze di vita e permetterà a una persona con lieve demenza di ricordare la propria storia di vita basata su persone, luoghi e immagini," dice Kikhia.
Fonte: Inderscience, AlphaGalileo Foundation, via MedicalNewsToday.com, 7 gennaio 2011