Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Suggerimenti per prevenire il vagabondaggio

Carole B. Larkin scrive su Alzheimer's Reading Room - Suggerimenti per prevenire il vagabondaggio

1. Se c'è una recinzione alta che blocca tutto il perimetro della proprietà, lasciate il vostro amato andare fuori, a godersi il bel tempo. Andate fuori  assieme.

2. Se non c'è recinto sicuro o c'è altro pericolo di lasciarli uscire a volontà, provate questi approcci:

  1. Togliere dalla residenza i potenziali oggetti che farebbero pensare alla persona con demenza di uscire, come cappotti, ombrelli, scarpe, borsa, ecc.
  2. Dite spesso alla persona con demenza dove si trova e perché, in un tono di voce calmo. Rassicurateli con parole come "XXX, ritorno tra un'ora per stare con te" o "La tua famiglia sa dove sei".
  3. Non controbattete o discutete con la persona, camminate con loro e reindirizzatela a un'altra parte della casa o un'altra attività. Con umorismo, se possibile.
  4. Acquistate copri-maniglie della porta a prova di bambino, o catenacci da mettere alla porta sopra il livello degli occhi della persona amata o con demenza, o serrature a scivolo sulla parte superiore o inferiore della porta. Questi attrezzi non saranno mai usati quando la persona amata o con demenza è sola in casa, solo quando qualcuno è con loro.
  5. Se non desiderate eseguire niente di quanto descritto sopra, piazzate campanelli di avviso sulle porte esterne, o attivate un sistema di allarme in casa, o installate un monitor puntato sulla persona amata o con demenza (ad esempio un monitor per bambini) o un tappetino a pressione di allarme, così almeno sapete quando il vostro amato o la persona con demenza lascia la casa.
  6. Provate a mettere uno specchio a figura intera sul lato interno della porta esterna. A volte le persone non si riconoscono e pensano che qualcuno stia in piedi lì, si girano e tornano indietro.
  7. Prova a mettere un tappetino nero davanti alla porta esterna. Per alcune
    persone, sembra un buco nel pavimento e non tenteranno di attraversarlo.
  8. Potreste provare a nascondere la porta esterna mettendo una tenda di fronte, o magari facendo in modo che sia dello stesso colore delle pareti circostanti, in questo modo non può essere vista dalla persona cara o con demenza.
  9. Mettete un grande cartello sulla porta esterna che dice: "Stop" o "Non entrare" o "Pericolo-Non aprire".
  10. Cucite etichette identificative sui vestiti della persona amata o con demenza, o procuratevi lo speciale braccialetto di allarme "Medic" per la persona amata o con demenza, se hanno una storia di sfuggire dalla casa. Avete inoltre bisogno di tenere una foto attuale e un pezzo di vestito non lavato (per i cani da ricerca) a portata di mano per dare alla polizia, nel caso in cui la persona amata o la persona con demenza riesca a sfuggire.
  11. Se la persona amata o la persona con demenza sfugge mentre si è in bagno, prendete il cellulare, correte fuori casa, date un'occhiata a tutta l'area dove è la casa. Coprite l'intero quartiere, e se non lo trovate, chiamate il numero della polizia (112 o 113) dite loro che una persona con demenza è scappata di casa e si è persa. Provate a convincerli che questa persona ha bisogno di essere trovata immediatamente, hanno estremo bisogno dei loro medicinali.
  12. Se la persona amata o con demenza non riconosce il luogo in cui vive, può desiderare di lasciarla per andare "A casa". Essi potrebbero pensare a una casa in cui vivevano in precedenza, per esempio nella loro infanzia. Invece di dire loro che questa è la loro casa, parlate della casa a cui stanno pensando. Ricordarla, a volte, diminuisce la loro voglia di andarsene.
  13. Se vogliono comunque tornare a "casa", dite loro che andrete assieme a piedi, e
    fate una passeggiata con loro o dite loro che li porterete lì in auto, e portateli fuori per un giro in auto. Potrebbe essere utile fermarsi per una sorpresa, un cono gelato o uno spuntino. Probabilmente in questo tempo avranno dimenticato l'altra casa e potrebbero anche riconoscere dove vivono ormai come la vera casa.

 

Carole Carole Larkin MAG, CMC, CDP, EICS, è Geriatric Care Manager specializzata nell'aiuto alle famiglie con problemi di Alzheimer e relative demenze.

Pubblicato su Alzheimer's Reading Room il 29 gennaio 2011

Notizie da non perdere

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.