Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Perchè non ci occupiamo dell'Alzheimer come facciamo con il cancro?



Perchè non ci occupiamo dell'Alzheimer come facciamo con il cancro?Una persona ogni 3 avrà una malattia del cervello nel corso della vita. Ciò include qualsiasi malattia che interessa il cervello, comprese le malattia mentali (Fonte: European Brain Council).


Tuttavia, alcuni paesi e leader politici hanno riconosciuto il fatto che le malattie del cervello costituiscono l'onere economico maggiore per le nostre società.


L'ex Primo Ministro del Regno Unito David Cameron ha detto: "La verità è che la demenza è, assieme al cancro, uno dei più grandi nemici dell'umanità". I costi per la società e per gli individui e le famiglie colpite sono impressionanti. "Nel Regno Unito, si è stimato che i costi sanitari e sociali per la demenza, corrispondono quasi alla somma di quelli del cancro, delle malattie cardiache e dell'ictus" (cit.: Luengo-Fernandez et al Dementia 2010. Alzheimer Research Trust).


In tutto il mondo vi sono attualmente 40 milioni di persone che vivono con una demenza, e il numero è destinato a raddoppiare ogni 20 anni. Dobbiamo lottare per curarla.


L'organizzazione che dirigo, Nansen Neuroscience Network, è organizzata per collegare i migliori neuroscienziati, neurologi, aziende biofarmaceutiche e investitori in modo, per accorciare il tempo che dobbiamo aspettare per arrivare a una cura o a un trattamento migliore contro la demenza e le altre malattie del cervello.


Le migliori università mediche in Scandinavia stanno ora collaborando, (Karolinska Institutet, Università di Oslo, NTNU e altri) per formare la prossima generazione di ricercatori medici sul modo di aumentare l'innovazione in campo medico. Stiamo allestendo una Scuola di Innovazione nella Sanità, dove dottorati e ricercatori post-dottorato potranno imparare e collaborare con le aziende biofarmaceutiche e le aziende di tecnologia medica su casi reali di innovazione.


Abbiamo anche bisogno che i politici intensifichino e aumentino gli investimenti nella ricerca, e abbiamo bisogno di una maggiore collaborazione tra neuroscienziati, neurologi e aziende biofarmaceutiche. E anche di un accesso più tempestivo dei pazienti a nuovi trattamenti innovativi.


Uno stile di vita sano può aiutare a ritardare l'insorgenza delle malattie del cervello come l'Alzheimer, e dobbiamo ricordarci di:

  • mangiare in modo sano con meno zucchero e carne;
  • fare esercizio e rimanere attivi;
  • imparare cose nuove, anche il cervello ha bisogno di esercizio;
  • monitorare il livello di colesterolo e la pressione sanguigna;
  • smettere di fumare;
  • in generale, quello che fa bene per il cuore fa bene anche per il cervello.


Dobbiamo imparare dalla collaborazione che vediamo nella battaglia contro il cancro. Sono stato CEO della Oslo Cancer Cluster, un organismo istituito per promuovere la collaborazione tra i migliori ricercatori del cancro, oncologi, biopharma ed investitori. Quasi tutti volevano collaborare, e abbiamo avuto il sostegno di politici, media, organizzazioni di pazienti, oncologi e ricercatori.


Con le malattie del cervello è più impegnativo, forse perché i pazienti sono generalmente più anziani e meno abili a comunicare, per ovvie ragioni. E' difficile immaginare una manifestazione pubblica di pazienti di Alzheimer o di Parkinson di fronte al Parlamento, come abbiamo sperimentato con i pazienti affetti da cancro.


Cosa si può fare per contribuire alla lotta contro la demenza e le altre malattie del cervello? Si può cominciare a vivere e a mangiare in modo sano, e ricordare che quello che fa bene al cuore fa bene anche al cervello.


Inoltre, usare il potere come elettori e cittadini per influenzare il parlamentare locale a occuparsi e a finanziare la ricerca e l'innovazione nel campo delle neuroscienze. Abbiamo l'obbligo di prenderci cura di tutti i pazienti e le famiglie colpite da malattie del cervello.

 

 

 


Fonte: Bjarte Reve in Huffington Post (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)