Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cosa aspettarsi quando si decide di diventare caregiver

 

 

Quando parlo con le persone di diventare caregiver di mia madre, che ha 64 anni e una demenza grave, ricevo spesso il commento: "Non riesco a immaginare a cosa stai andando incontro".


Non è il mio commento preferito, ma arriva. Non c'è un modo reale di immaginare com'è vedere una persona cara che passa gli anni scivolando via lentamente dal pensiero, dal riconoscimento e dai comportamenti coscenti.


Non trovo che sia un grande uso di capacità mentale immaginare qualcosa sull'esperienza del caregiving di demenza. Invece di lasciare correre liberamente la tua immaginazione, voglio darti questi 10 consigli come caregiver di demenza.

  1. Ignora le persone quando ti dicono "Il peso sarà tutto su di te". Le persone con demenza sanno esattamente cosa sta loro succedendo, per molto tempo ben dentro la progressione della malattia. In effetti, alcuni capiscono fino "alla fine", che di solito non è pacifica, tra l'altro. I pazienti con demenza grave di solito dimenticano come respirare e cominciano ad aspirare e muoiono di polmonite o asfissia. Spesso sono anche consapevoli che stanno morendo, ma sono semplicemente incapaci di comunicarlo.
  2. Diventa esperto del Servizio Sanitario. Ti sarà utile quando gli enti statali e locali vogliono sapere quanti soldi hai speso per il dentifricio della persona amata a giugno di tre anni fa. In realtà, se sei mai passato personalmente sotto scrutinio, questa è una grande esperienza di allenamento per capire cosa aspettarsi quando si devono trovare minimo 6.000 dollari al mese [un pò meno in Italia] per coprire le spese della struttura del tuo caro, le spese mediche e il resto.
  3. Documenti, documenti, documenti. Se pensi di ricevere già abbastanza bollette, posta indesiderata, e-mail, moduli, lettere, volantini e avvisi, basta che aspetti! Quella pila sul bancone della cucina sta per crescere di almeno 10 cm al mese. Assicurati di aprire ogni messaggio o potresti trovarti in difficoltà su norme, regolamenti e il monitoraggio delle spese su cui risparmiare, vedi il suggerimento n° 2.
  4. Diventa avvocato. Questo è particolarmente importante quando dovrai firmare una procura, che ti dà la libertà di prendere decisioni importanti che il tuo caro non può più prendere, come la scelta di "non rianimarlo" oppure di donare il suo corpo alla scienza.
  5. Aspettati supporto ... all'inizio. Questa è una cosa difficile da accettare perché ci aspettiamo che amici, familiari e colleghi si radunino attorno a noi nei nostri momenti di crisi. Tuttavia, poiché la progressione della malattia avviene di solito in anni, non mesi come molte altre malattie terminali, le persone si stancano di dare una mano. Oltre a questa fatica, c'è il fatto che diventa sempre più emotivamente difficile assistere al declino di un amico o di una persona cara a causa della demenza o dell'Alzheimer.
  6. Non aspettarti un trattamento regale. Le case di cura non stenderanno il tappeto rosso quando lasci la persona amata fuori della sua nuova casa. Meglio prevedere cibo scadente, cura igienica discutibile e disattenzione sociale.
  7. Non prendertela con il personale. La carriera come operatore, infermiera professionale o assistente in casa di cura non è affascinante, e la paga è del tutto inadeguata. Le aiutanti del tuo caro faranno del loro meglio per soddisfare le esigenze specifiche. Credimi, le aiutanti di mia madre sono fermamente dedicate ai loro ospiti. Purtroppo, il turnover è elevato, il burnout [esaurimento fisico-psichico] ancora più in alto, e l'obiettivo delle case di cura è generalmente il profitto, non la tutela della dignità.
  8. Stacca. Ci saranno momenti in cui desidererai scappare, vorrai che il tuo caro fosse già morto, o tenterai di sottrarti alle responsabilità su un parente da tempo perduto che sembra non capire più granché. Invece di cancellare la tua identità, di trasferirti di nascosto in un paese lontano dell'Europa centrale e vivere di patate e tè leggero, prenditi un giorno di riposo.
  9. Abituati agli odori. L'igiene orale non è considerata una misura standard di qualità della vita per i pazienti di demenza. La persona cara alla fine non sa come pulirsi i denti, nel qual caso il rituale mattutino sarà compito del personale. La maggior parte, se non tutti, gli ospiti con demenza avrà l'alitosi. Fa parte della malattia, quindi prenditi il consiglio del manuale dell'infermiere e strofinarti alcuni oli essenziali sotto il naso. Il limone-eucalipto è squisito.
  10. Sappi che non sei sola/o. Anche se ti senti perduta/o. Inconsolabile. Frustrata/o. Triste. Arrabbiata/o. Anche se vuoi rinunciare, non lo farai. L'amore che hai per questa persona sarà più forte che mai. Il tuo istinto di proteggere questa persona sarà più solido di quanto immaginavi. Il tuo desiderio di creare un pò di felicità nell'addio più lungo sarà una forza potente. Ma nascerà la sensazione di essere sola/o. In questi momenti, contatta persone come me, quelle che capiscono.

    E consolati con questa affermazione:

    Non sono sola/o.

    Non sono sola/o.

    Non sono sola/o.

 

 

 


Fonte: Lonna Whiting in Inforum.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)