Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Programma di narrazione (storytelling) migliora la vita delle persone con Alzheimer

Quasi 16 milioni di americani saranno diagnosticati con malattia di Alzheimer o altro tipo di demenza entro il 2050, secondo la Alzheimer's Association. I sintomi includono cambiamenti dell'umore e del comportamento, disorientamento, perdita di memoria e difficoltà a camminare e parlare. Gli effetti dei farmaci anti-demenza sulle emozioni e i comportamenti dei pazienti non sono consistenti.

Ora, ricercatori dell'Università del Missouri hanno scoperto che la partecipazione a TimeSlips, un intervento di narrazione creativa, senza farmaci, migliora la capacità di comunicazione e incide positivamente sulle persone con demenza. TimeSlips è un programma di narrazione riconosciuto a livello nazionale per le persone con demenza, che incoraggia i partecipanti a utilizzare la loro immaginazione per creare storie brevi in gruppo.

Piuttosto che fare affidamento su ricordi di fatti, i partecipanti rispondono verbalmente alle immagini umoristiche presentate dai facilitatori che registrano le risposte e leggono i racconti da sviluppare ulteriormente o da concludere. "TimeSlips fornisce opportunità ricche e coinvolgenti per le persone con demenza di interagire con gli altri nell'esercitare i loro punti di forza", ha detto Lorena Phillips, professore assistente presso la Scuola Infermieri di Sinclair. "Incoraggia i partecipanti a partecipare attivamente e a sperimentare momenti di riconoscimento, di creatività e celebrazione. Attività significative, come TimeSlips, promuovono ambienti sociali positivi che sono al centro dell'assistenza centrata sulla persona".

Storytelling programma migliora la vita delle persone con AlzheimerA sinistra un esempio di immagine da TimeSlips. Per ulteriori immagini e storie, visitare il sito. Grazie a: The Timeslips Project The Center on Age & Community.

Il programma di narrazione è un'attività facile e alla portata di strutture di assistenza a lungo termine per implementare e permettere ai caregivers di interagire con gli più ospiti alla volta, ha detto Phillips. "TimeSlips offre una stimolante alternativa alle tipiche attività in strutture di cura a lungo termine", ha detto Phillips. "Si tratta di un'opzione efficace e semplice per i fornitori di cure, soprattutto quelli che dispongono di limitate risorse o competenze necessarie per l'arte, la musica o gli altri interventi creativi".

Nello studio, Phillips e i suoi colleghi hanno eseguito l'intervento TimeSlips in sessioni di un'ora, per due volte a settimana per sei settimane consecutive. I risultati comprendono maggiori espressioni di piacere e apertura di comunicazione sociale. I miglioramenti apportati ai partecipanti sono durati per diverse settimane dopo la sessione finale. L'intervento è accettabile per le persone con lieve o moderata demenza , ha detto Phillips.

 


Ulteriori informazioni: Lo studio, "Effetti di un intervento di espressione creativa sulle emozioni, comunicazione e qualità della vita nelle persone affette da demenza" è stato pubblicato in Nursing Research.
Materiale fornito da University of Missouri-Columbia (news : web)
Pubblicato su Physorg.com il 25 febbraio 2011

Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari. 
Copyright:
Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria:
Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


Notizie da non perdere

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)