Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sogni e terrori notturni della demenza

Chucky - La bambola assassina

Ho avuto di recente una conversazione interessante con qualcuno molto vicino a me, che però non vuole essere nominato. Voleva discutere degli strani sogni che ha vissuto da quando ha iniziato a vivere con la demenza.


Per cominciare, ha spiegato in modo molto dettagliato quanto sia difficile per lui distinguere tra sogni e realtà. Successivamente, ha proceduto a descrivere il sogno ossessionante più recente che lo aveva confuso e preoccupato.


In questo incubo era estremamente sconvolto per aver lasciato acceso il forno per due giorni e mezzo. Ciò che lo turbava di più era ... era veramente un sogno? Sostiene che l'unico modo in cui lo saprà con sicurezza è quando arriverà la bolletta elettrica per posta e cercherà di capirlo facendo i conti.


Non ho dubbi sul fatto che, vivendo con la demenza, i propri sogni diventino eccezionalmente vividi. Proprio dalle espressioni facciali di quest'uomo potevo capire quanto fosse surreale questo sogno per lui e quanto lo avesse lasciato perplesso. Mi ha spiegato enfaticamente che questo era un evento raro ma che ora è frequente come mettersi le scarpe.


L'esperienza mi ha insegnato che tutte le malattie legate alla demenza causano problemi di discernimento tra realtà e sogni, portando ad un assortimento di disturbi del sonno.


Per esempio, un sintomo comune associato alla demenza da Corpi di Lewy è il terrore notturno, causato principalmente dal disturbo del sonno REM. È normale che i pazienti abbiano allucinazioni e abbiano incubi nel sonno, tirando calci, pugni e talvolta persino urlando per ore.


Ho molti amici intimi con questa malattia e una descrizione comune che fanno è che si sentono come se fossero appena passati attraverso un incontro di boxe di 10 round. Si svegliano completamente confusi, esausti e affetti da dolori muscolari. Le notti tranquille sono rare per chi ha la demenza da Corpi di Lewy. Molti mi hanno detto: "Ho paura di coricarmi di notte perché so cosa sta arrivando".


Alcuni anni fa ero l'oratore principale di un seminario sulla demenza in Wisconsin. Durante la mia presentazione ho invitato un amico che sapevo aveva la demenza da Corpi di Lewy a unirsi a me e a parlare al pubblico. Si è alzato e ha chiesto ai presenti: "Avete mai visto il film Chucky? (La bambola assassina)". Ha stupito tutti affermando: "La bambola raffigurata in quel film è ciò che vedo correre in casa mia, sveglio o no".


Ora sappiamo che questi terrori notturni possono in realtà iniziare circa 10 anni prima della diagnosi, prima ancora che si presentino segni di problemi cognitivi.


Quindi, se sei testimone del fatto che il tuo compagno di sonno mostra segni di questi terrori, non stupirti se la demenza è nel suo orizzonte. È essenziale che il medico di base venga informato di questa storia immediatamente, evitando eventualmente una diagnosi errata che potrebbe portare a cure mediche improprie.

 

 

 


Fonte: Gary Joseph LeBlanc in CommonSense Caregiving (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

 

Notizie da non perdere

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)