Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come bilanciare l'assistenza a mia madre e gli ospiti nelle intense festività?

Probabilmente stai vivendo sentimenti contrastanti riguardo alle festività prossime, preoccupata/o di tutti i preparativi, delle visite di famiglia e di tutto ciò che riguarda il periodo.


Mantenere le tradizioni e rendere speciale le feste può essere rassicurante per la persona interessata, dandogli un legame con un passato familiare e le opportunità di reminiscenza con familiari e amici.


Ci vuole un certo sforzo per creare un equilibrio durante questo periodo per te e tua madre. Ci sono confini e limitazioni. La tua situazione è diversa da quella della famiglia e degli amici e non hai bisogno di misurarti con le aspettative di nessuno.


Per tua madre, cerca di coinvolgerla il più possibile in alcune semplici preparazioni di cibi. Questo la farà sentire utile, e può promuovere conversazioni e reminiscenze, e offrirle un grande divertimento. Chiedile di aiutarti con le decorazioni per le feste, per esempio, o a piegare i tovaglioli e preparare la tavola.


Mantieni calda e solidale l'atmosfera della festa. Una grande riunione di famiglia può confonderla o frustrarla, quindi potresti distribuire le visite di familiari e amici per non opprimerla. Le conversazioni forti, l'illuminazione troppo brillante o troppo buia e l'indulgenza in troppo cibo possono renderla molto ansiosa, quindi prepara una stanza tranquilla in cui ritirarsi perché resti da sola o dove può vedere uno o due visitatori alla volta.


Se è passato un po' di tempo da quando i familiari hanno visto tua madre e le sue condizioni, allora è una buona idea prepararli in anticipo. Se lei sta sperimentando certi comportamenti, come allucinazioni, mangiare con le dita o vagare eccessivamente, faglielo sapere.


La cosa più importante da trasmettere ai familiari prima della loro visita è che, anche se tua madre potrebbe non ricordare loro o il loro nome, quel giorno serve a creare momenti significativi per lei, l'unica cosa che conta.


Per tua madre, nel turbinio di attività durante le festività natalizie, cerca di tenerla in una routine più normale e strutturata possibile. Una routine strutturata causerà meno confusione e ansia a lungo termine.


Ricordati di prenderti cura di te stessa/o. Prova a fare alcune attività che ti piacciono e, se ti invitano altrove a divertirti in vacanza, arruola famiglia o amici che restino con tua madre mentre approfitti della tregua.


Trova il tempo per un riposo adeguato ed evita di strafare per alleviare lo stress e rendere questo periodo speciale un'esperienza preziosa per entrambi.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)