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I sette migliori oli essenziali per alleviare i sintomi dell'Alzheimer

Rapporti mostrano che ogni 65 secondi una persona negli Stati Uniti sviluppa il morbo di Alzheimer (MA). Come forse saprai, questa condizione non ha effetto su tutte le persone nello stesso modo. Alcuni sono in grado di rallentare o invertire gli effetti della malattia facendo scelte di vita sane.


Per esempio, secondo molte ricerche, l'esercizio può rallentare il declino cognitivo nei pazienti con MA. Ma per coloro che non amano l'esercizio fisico, anche gli oli essenziali possono alleviare i sintomi.


Secondo questo studio, l'aromaterapia può migliorare l'orientamento personale nei pazienti con MA. Ora, questa potrebbe non essere una grande notizia per tutti i pazienti, dal momento che alcuni perdono il senso dell'olfatto. Ma alcuni studi dimostrano che può essere utile applicare gli oli essenziali sulla pelle.


Di seguito sono riportati alcuni oli essenziali che possono aiutare ad alleviare i sintomi dell'Alzheimer.

 

1. Rosmarino

Nello studio che ho citato sopra, dei pazienti con demenza (molti dei quali con MA) sono stati sottoposti ad aromaterapia per 28 giorni usando olio essenziale di rosmarino, lavanda, arancia e limone. Alla fine, hanno mostrato un miglioramento significativo nell'orientamento personale senza gli effetti collaterali spesso associati ai medicinali artificiali.

 

2. Lavanda

Le persone con la MA possono diventare irrequiete e preoccupate quando la condizione peggiora. Fortunatamente, puoi alleviare questo sintomo con l'olio essenziale di lavanda che è usata da molti anni per alleviare l'ansia e la depressione. Puoi inalarlo, applicarlo sulla pelle o usarlo come olio da massaggio.

 

3. Limone

Oltre a dimostrarsi utile nello studio citato di 28 giorni, un'altra ricerca conferma che anche l'olio essenziale di limone può ridurre lo stress e migliorare l'umore.

 

4. Menta piperita

Inalare la menta piperita o diffonderla nella tua stanza può migliorare la concentrazione, la memoria, le prestazioni mentali e la concentrazione. Questo olio essenziale può anche dare supporto ai pazienti, calmando i loro nervi. Nota che puoi godere di questi benefici mescolando l'olio con un olio vettore, come il nocciolo di albicocca o l'olio di mandorle, e applicandolo sul petto.

 

5. Incenso

Sapevi che l'incenso era più prezioso dell'oro ai tempi biblici? Anche se non è più così, inalare regolarmente il suo profumo legnoso può aumentare l'umore e migliorare la concentrazione.

 

6. Ylang Ylang

La ricerca mostra che l'uso di olio essenziale di ylang ylang in aromaterapia può alleviare la depressione e lo stress. Questo può essere utile per i malati di Alzheimer, poiché la maggior parte di loro lotta con la depressione.

I pazienti e i caregiver possono anche usare l'olio essenziale di ylang ylang per combattere l'insonnia. Per migliori risultati, combinare ylang ylang con olio essenziale di melissa.

 

7. Bergamotto

La ricerca mostra che l'olio essenziale di bergamotto fa bene alla salute mentale. In questo studio, i partecipanti hanno riportato migliori sensazioni positive dopo aver inalato il bergamotto per 15 minuti. I pazienti che lottano con ansia, depressione e agitazione dovrebbero usarlo nelle loro sessioni di aromaterapia.

 

 

 


Fonte: Brian Syuki in Care2 (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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