Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quando è opportuno incontrare un esperto della memoria?

I fornitori di cure primarie potrebbero essere in grado di determinare la causa della perdita di memoria.

Nei casi semplici, un fornitore di cure primarie (es. medico di base) potrebbe essere in grado di diagnosticare i problemi di memoria. Gli elementi essenziali di qualsiasi valutazione della memoria includono una revisione dei sintomi, l'analisi del sangue, test del pensiero e della memoria con penna e carta, e una scansione del cervello.

In genere, il medico inizia esaminando se ci sono difficoltà con il pensiero, la memoria, il linguaggio, il comportamento, l'incontinenza o la deambulazione, oltre ad altri problemi rilevanti. Anche i farmaci sono rivisti, per assicurarsi che nessuno di loro stia deteriorando la memoria.

Gli studi di laboratorio sul sangue devono includere test di base per accertarsi che non vi siano segni di infezioni o problemi nella chimica del sangue, oltre a test speciali per escludere carenze vitaminiche e problemi alla tiroide. I test con penna e carta sulla funzione cognitiva sono essenziali, poiché diversi modelli di prestazione possono suggerire diversi disturbi. Nell'ambito dell'assistenza primaria, possono essere usati brevi test di screening della funzione cognitiva, come il Montreal Cognitive Assessment (MoCA).

Le scansioni cerebrali di base sono la risonanza magnetica (RM) e la tomografia computerizzata (TC). La RM usa un potente magnete per guardare il cervello e fornisce immagini migliori rispetto alle scansioni TC, che usano i raggi X, ma entrambi i test mostrano se c'è qualcosa di sbagliato nella struttura del cervello. RM e TC possono rilevare disturbi cerebrali come ictus, sanguinamenti, tumori, liquido raccolto, sclerosi multipla, alcune infezioni e molti altri disturbi.

È inoltre possibile vedere i modelli di atrofia cerebrale (restringimento) che possono essere comuni in una o in un'altra malattia del cervello. Tuttavia, i modelli di atrofia cerebrale sono una prova che può essere valutata solo quando il medico sta facendo una diagnosi. Di solito non puoi sapere con certezza se qualcuno ha o non ha una particolare malattia del cervello solo dalla scansione cerebrale.

 

I test di screening potrebbero non essere accurati per chi è altamente istruito, è molto brillante, ha una disabilità dell'apprendimento o ha un diverso background culturale.

Poiché della persona dobbiamo prendere in considerazione sia l'intelligenza che altri fattori come la cultura, l'occupazione e qualsiasi disabilità dell'apprendimento precedente nell'interpretazione dei test di pensiero e memoria, i test di screening che possono essere eseguiti rapidamente in un contesto di cure primarie non sono i test giusti per tutti.

A volte il test di screening suggerisce che un disturbo della memoria è presente quando, in realtà, il problema è una disabilità di apprendimento permanente o un altro fattore. I test di screening possono anche non rilevare segni di perdita di memoria piccoli, ma molto reali, in qualcuno con un pensiero di base e con una funzione di memoria particolarmente elevati. In questi casi, è meglio vedere un neuropsicologo o altro specialista della memoria.

 

I neuropsicologi valutano il pensiero, la memoria e il comportamento.

I neuropsicologi sono psicologi che hanno ricevuto una formazione avanzata sull'uso e l'interpretazione di test e questionari a penna e carta per aiutare a diagnosticare i disturbi del cervello. Le valutazioni neuropsicologiche analizzano il numero di anni di istruzione, l'età, le differenze culturali, le disabilità dell'apprendimento precedente, i disturbi psichiatrici attuali o precedenti e gli altri fattori che potrebbero avere un impatto sulla capacità di un individuo di eseguire i test di pensiero e memoria.

Per la maggior parte dei test, invece di un semplice punteggio 'superato' o 'fallito', i risultati vengono confrontati con quelli di altre persone della stessa età e con ambiente di provenienza simile. Quindi, lo stesso risultato del test potrebbe essere normale per un 80enne, ma potrebbe rappresentare un problema a 50 anni. Una volta che comprendono meglio i punti di forza e di debolezza del pensiero e della memoria di qualcuno, i neuropsicologi fanno anche raccomandazioni specifiche su cose che possono fare le persone per migliorare la loro funzione nella vita quotidiana.

 

I neurologi diagnosticano e curano i disturbi cerebrali.

I neurologi sono medici specialisti nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi del cervello e di altre parti del sistema nervoso. Quando valutano un paziente per un disturbo della memoria, sono alla ricerca di tutto ciò che potrebbe interferire con la memoria, come storia medica, farmaci attuali, abitudini personali, fattori dello stile di vita, storia familiare, stato fisico e neurologico, valori del sangue e studi di scansione cerebrale.

Si noti che, sebbene una semplice valutazione della memoria non richieda un neurologo o un altro specialista, se la valutazione è complicata o se una valutazione di routine non fornisce una risposta, può essere utile consultare un neuropsicologo, un neurologo o un altro specialista della memoria.

Oltre a condurre le consuete parti di un esame fisico che fa la maggior parte dei medici, un neurologo esegue un esame neurologico specializzato per cercare eventuali problemi nel cervello o nel sistema nervoso. Questo esame cerca problemi come ictus, tumori, morbo di Parkinson, tremori, sclerosi multipla e molti altri disturbi che potrebbero causare problemi di pensiero e di memoria. La vista e l'udito sono sempre valutati perché se uno non può vedere o sentire bene, non gli sarà possibile elaborare, comprendere e ricordare le informazioni che arrivano attraverso gli occhi e le orecchie.

Non tutti i neurologi sono specializzati nei disturbi della memoria, quindi se la persona cara sta per vedere un neurologo per la sua demenza, assicurarsi che il professionista sia competente nei disturbi della memoria. Anche psichiatri e geriatri sono medici che possono essere addestrati alla demenza; possono essere i migliori specialisti da incontrare nella tua comunità.

 

 

 


Fonte: Andrew Budson MD, professore di neurologia dell'Università di Boston, docente di neurologia alla Harvard Medical School.

Pubblicato su Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.