Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Allucinazioni, illusioni e falsi ricordi nella demenza

In un articolo precedente, ho scritto che i lobi parietali aiutano a focalizzare l'attenzione, e che è asimmetrica. Mentre il lobo parietale destro si occupa sia del lato destro che di quello sinistro del mondo, il lobo parietale sinistro bada solo al destro.


Per questo motivo, in caso di danni al lobo parietale destro, si perde la capacità di prestare attenzione alle cose di sinistra, che quindi potrebbero non essere viste, a meno che non siano esplicitamente indicate. Il danno al lobo parietale destro può venire da un ictus, dalla demenza vascolare, e anche da molti altri tipi di demenza, come l'Alzheimer. Infine, danni al lobo occipitale, da ictus o demenza, possono causare la perdita della vista su entrambi i lati.

 

 

I lobi temporali dicono cosa stai guardando e il tuo legame emotivo con ciò

Quando un'immagine (per esempio un cane) raggiunge i lobi temporali, puoi identificare l'immagine come un cane, di che colore è il suo pelo, e che razza è. In ciascun lobo temporale ci sono anche i centri emozionali del cervello, le strutture a forma di mandorla chiamate amigdala. Quando l'immagine raggiunge l'amigdala, produce l'emozione appropriata: nell'esempio, affetto se è il tuo cane, diffidenza se non lo hai mai visto prima.

 

 

Illusioni avvengono quando ci sono percezioni sbagliate

Hai mai guardato qualcosa in fretta e hai pensato che potrebbe essere una persona o un animale, e poi lo guardi più da vicino e ti rendi conto che è qualcosa di diverso, forse un albero o un cespuglio? Se è così, hai avuto un'illusione. Usiamo il termine illusione quando si percepisce qualcosa che è lì, ma non la percepiamo in modo corretto, e così si commette un errore nell'identificare quello che è.


Le illusioni sono comuni quando la vista è scarsa. Si noti che le illusioni sono diverse dalle allucinazioni. Come vedremo di seguito, le allucinazioni si verificano quando si vede qualcosa, ma non c'è niente da vedere.

 

 

Le allucinazioni possono essere dovute a problemi nel sistema visivo o a disturbi del sonno

Abbiamo spiegato che le illusioni sono percezioni errate, quando c'è davvero qualcosa, ma non è percepito in modo corretto, come ad esempio scambiare un albero per una persona. Un'allucinazione, al contrario, è quando qualcosa è vista dall'individuo nonostante il fatto che non ci sia nulla.


Le allucinazioni di persone o animali sono una caratteristica comune della demenza da corpi di Lewy. Infatti, sebbene si sia sempre pensato che le allucinazioni possono verificarsi in qualsiasi tipo di demenza, se separiamo le vere allucinazioni dalle illusioni e i falsi ricordi, la presenza di allucinazioni può essere un'indicazione che l'individuo ha almeno una parte di demenza da corpi di Lewy nel cervello.


Nessuno è esattamente sicuro perché ci sono queste allucinazioni, ma sono probabilmente dovute alla combinazione di danni ai lobi occipitali che compromettono il sistema visivo, aggiunti a disturbi del ciclo del sonno: le allucinazioni possono essere sogni che si infrangono nella coscienza di veglia.


Se la persona amata ha allucinazioni, non disperare; ci sono diversi modi per trattare questo sintomo inquietante, di cui parleremo nei prossimi post.

 

 

Domande chiave:

  • D: OK, ho sottoposto mio padre alla chirurgia della cataratta e ho acquistato nuovi occhiali, ma ancora non riesce a vedere molto bene, in particolare sul lato sinistro.

    R: Ci sono vari problemi di visione che sono causati direttamente dagli effetti della demenza sul cervello. Danni al lobo parietale o occipitale possono causare difficoltà a vedere su uno o entrambi i lati del mondo, in particolare il sinistro.
  • D: Mio marito mi ha detto di aver visto sua madre la scorsa notte nella nostra camera da letto. Come faccio a sapere se questa è un'allucinazione, un'illusione o un falso ricordo?

    R: L'unico modo per sapere con certezza che si tratta di una vera e propria allucinazione è se tu (o un'altra persona) puoi realmente testimoniare che la persona amata indica o interagisce con qualcosa o qualcuno che non è chiaramente lì.

    Se, al contrario, lei pensa che un'altra donna sia sua madre, ciò sarebbe un'illusione (una percezione sbagliata), piuttosto che una vera e propria allucinazione. (In questo caso tuo marito potrebbe avere visto te la notte scorsa ed ha pensato che fossi sua madre).

    Se l'individuo riporta di aver visto sua madre e non c'era nessun testimone, un'altra possibilità è che si tratti di un ricordo falso o distorto. Potrebbe ricordare un tempo reale in cui ha visto la madre 30 anni fa, ma il ricordo è distorto in modo tale che crede che si sia verificato ieri.


Nel prossimo articolo parlerò di cosa fare quando la persona amata non ti riconosce, o pensa che sei stato sostituito da un impostore!

 

 

 


Fonte: Andrew Budson MD, professore di neurologia alla Boston University, docente di neurologia ad Harvard

Pubblicato su Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)