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Come aiutare i pazienti con demenza in ospedale

Ho partecipato a una lezione meravigliosa della mia amica Sydney Farrier, LCSW, in precedenza della sede di Dallas dell'Associazione Alzheimer, ora alla DFW Aging Solutions LLC (una società di formazione).

Stava parlando a professionisti sulle Sfide nel Prendersi cura di un paziente con demenza ricoverato.

Cercherò di riportare alcune delle lezioni alle famiglie in modo che possano aiutare il personale ospedaliero a trattare / gestire il proprio caro in un modo che riduca l'agitazione, per quanto possibile, e dia il risultato migliore possibile alla persona amata con demenza. In primo luogo, alcuni fatti e statistiche che ci ha dato:


  • Molti pazienti non hanno avuto una demenza formalmente diagnosticata o, se lo è stata, quella diagnosi non è identificata al momento del ricovero in ospedale.
  • Il 93% dei pazienti con demenza hanno una co-morbidità (patologia contemporanea), e circa il 60% ne ha tre o più.
  • Di solito la persona è ricoverata in ospedale a causa di una malattia o un incidente che non è clinicamente legato alla demenza.
  • Curare una persona con demenza è più costoso che trattarne una senza demenza. In media, è di 5.000 dollari più costoso per ogni periodo di degenza ospedaliera.
  • I pazienti con demenza hanno un rischio molto più elevato di quelli che si chiamano "esiti avversi" (le cose non girano bene sia dal punto di vista della famiglia e che dell'ospedale)
  •  I pazienti ospedalizzati affetti da demenza hanno maggior rischio di cadute, disidratazione, alimentazione inadeguata, dolore non trattato e sviluppo di delirio, oltre alla demenza.

Ora, per minimizzare i "risultati negativi", ci sono alcune cose che la famiglia poteva fare per aiutare il loro caro con demenza.

  • Se non è possibile accompagnare la persona amata in ambulanza al pronto soccorso, assicuratevi di raggiungere l'ospedale il più presto possibile,
  • Non accettare che il personale ospedaliero o del Pronto Soccorso ti dica di aspettare nella sala d'attesa; insisti per stare con l'amato ogni secondo possibile. Dì al personale che puoi aiutare il paziente a restare calmo, e che potrebbe diventare molto agitato, se non lo vedono da soli. Spiega che la tua presenza sarà d'aiuto, in qualunque caso.
  • Dichiara ad ogni membro del personale ospedaliero che incontri che il tuo caro ha la demenza e preferisci intraprendere tutte le strade per calmarlo (compresa l'assistenza di un caregiver, se questo è un servizio previsot dall'ospedale) prima di somministrare farmaci o restrizioni chimiche a questo scopo.
  • Continua ad affermare ad ogni nuovo membro dello staff dell'ospedale, infermiere o medico, che vedi con il paziente per tutto il tempo del soggiorno in ospedale, che il paziente soffre di demenza. Chiedi a tutti loro di aggiungerlo alla cartella esposta ai piedi del letto. Più volte si vede nella "cartella", più si fissa nella mente di medici e infermieri.

Poiché il vostro caro è in un luogo sconosciuto, con gente che va e viene, probabilmente è spaventato, confuso, o sovra stimolato.

  • Aspettati che la persona amata esibisca più ansia, agitazione, aggressività, e resistenza alle cure di quanto sia normale per loro. Questo comportamento sarà oltre qualunque dolore o disagio che stanno vivendo e non possono essere in grado di trasmettere al personale ospedaliero.
  • Non dare per scontato che il personale dell'ospedale sappia come comunicare efficacemente con una persona affetta da demenza. Di fatto, aspettati il contrario finché non sarai smentito. Ti suggerisco di stampare il mio articolo Dieci consigli per comunicare con un malato di Alzheimer e consegna loro una copia.
  • Aiuta il più possibile il personale ospedaliero a gestire l'ambiente; chiedi loro di mantenere una routine più coerente possibile, e fallo osservare mentre sei lì con il tuo caro (con eccezione dei test, procedure, interventi chirurgici, ecc ...).
  • Chiedi la stessa coerenza a infermieri e assistenti che interagiscono con la persona amata, per quanto può essere possibile.
  • Porta alcuni oggetti familiari alla persona amata perchè li possa tenere o guardare. Prova a limitare il rumore all'interno della stanza. Cerca di limitare le visite se la persona amata è stanca o troppo stimolata.
  • Metti via gli oggetti non necessari che provocano disordine in camera. Assicurati che il paziente abbia occhiali, apparecchi acustici e protesi. Disattiva il citofono in camera se possibile.
  • Diffondi musica rilassante (radio o lettore CD). Se il paziente ha bisogno di orientamento metti dei simboli per identificare il bagno (sul lato esterno della porta).
  • Promuovi la sicurezza chiedendo una camera che permetta l'osservazione facile e frequente da parte del personale infermieristico.
  • Chiedi al personale di posizionare il letto nella posizione più bassa se il vostro amato è a rischio caduta.
  • Chiedi al personale di dare al tuo caro un abito di colore diverso dal resto dell'ospedale per identificarlo come paziente di demenza, a rischio di caduta, se possibile.
  • Chiedi al personale di utilizzare solo sponde di mezza altezza (persono si fanno male cercando di scavalcarle). Chiedi al personale di utilizzare gli allarmi (letto, sedia a rotelle, ecc) invece di misure di contenzione fisica, se il paziente si agita.
  • Chiedi loro di valutarlo regolarmente, e curare il dolore, se necessario.
  • Per assicurarti che la persona amata mangia e beve a sufficienza, quando il cibo viene consegnato solleva il coperchio sul cibo, apri i contenitori, estrai le posate, taglia il cibo quando serve, imburra il pane  imbocca o dai i suggerimenti necessari perchè possa mangiare.
  • Se possibile siediti di fronte alla persona amata e mangia insieme, potrebbe imitarti e mangiare di più. Chiedi al personale di lasciarlo mangiare con le mani, se necessario. Incoraggia il paziente a bere liquidi regolarmente e quando beve, fallo anche tu.
  • In caso di agitazione e resistenza alle cure, mantieni la calma e rassicura costantemente il paziente. Procura un oggetto sul quale può concentrarsi (sposta l'attenzione da qualunque persona o attività in atto che li disturba). Se vedere gli infermieri li tranquillizza, mettili in un luogo dove ne può vedere uno (vicino alla stanza delle infermiere).
  • Chiedi alle infermiere di nastrare i tubi nasogastici sul lato del suo volto e poi mettili dietro l'orecchio.
  • Chiedi che che il tubo IV sia avvolto in bende di garza, posto in alta nel braccio dominante e chiedi che sia fatto indossare un abito a maniche lunghe con un polsino. Chiedi alle infermiere di fissare il tubo al braccio e fuori dal collo del camice.
  • Chiedi di non utilizzare cateteri Foley [tubo catetere], chiedi invece di fissare orari o programmi per andare in bagno, o far indossare indumenti per incontinenti. Se non fosse possibile, chiedi che il Foley sia interrotto al primo momento possibile. Chiedi che il Foley corra dal punto di inserimento direttamente alla fine del letto. Il Foley dovrebbe essere fissato all'addome negli uomini.  Se il vostro amato si toglie i vestiti o cerca di tirare fuori i tubi, chiedi di mettere i guanti sulle loro mani (è la meno restrittiva di tutte le alternative.)
  • Infine, tieni presente che i "cattivi comportamenti" sono tentativi da parte del tuo amato di comunicare che c'è un problema, un bisogno insoddisfatto, paura, fatica o dolore. Cerca di essere detective per capire cosa può essere. Sostieni la causa del paziente, non può farlo da solo.

 

 


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Carole


Scritto da Carole Larkin su Alzheimer's Reading Room il 19 giugno 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

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