Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come gestire il mio caro con demenza nel periodo delle feste?

Prendersi cura di una persona cara con il morbo di Alzheimer (MA) o altra demenza è molto stressante, e superare la stagione delle feste può essere particolarmente difficile.


È molto probabile che le feste avranno un aspetto diverso quest'anno nel mezzo della pandemia da coronavirus, che può anche essere stressante di per sé. I parenti possono escludere di viaggiare a casa dei propri cari, e le famiglie possono considerare celebrazioni più contenute.


Si stanno promuovendo riunioni di famiglia virtuali così che le famiglie possano comunicare attraverso una piattaforma di videoconferenza e rimanere al sicuro e in salute nel farlo.


Qualunque cosa sia pianificata per le feste, i caregiver dovrebbero rimanere all'interno delle raccomandazioni delle autorità sanitarie, assicurandosi che i loro cari non siano messi in un ambiente che li pone a rischio di coronavirus.


Se si pianificano incontri, sii consapevole che troppa stimolazione esterna, sia che provenga da visitatori che da attività, può portare a esaurimento fisico e/o emotivo.


La chiave per mantenere un senso di equilibrio durante questo periodo è nelle pause che devono prendersi i caregiver, sollecitando l'assistenza di familiari e amici.


Sebbene a volte sia difficile durante le feste, mantenere una routine strutturata allevia l'ansia, riduce la noia e promuove un maggiore senso di benessere per chi ha la malattia.


Coinvolgere tutti i sensi nelle attività stimola fisicamente ed emotivamente l'individuo colpito e gli dà un senso di connessione e scopo. Le decorazioni natalizie, le ricette tradizionali, la preparazione dei pasti e le pulizie successive sono tutte occasioni per includere qualcuno con MA nelle celebrazioni delle festività.


Per impegnare e distrarre l'individuo interessato quando diventa ansioso, dovrebbero essere a disposizione cose tangibili come album fotografici o album di ricordi. Fai riascoltare le sue canzoni preferite. Usa l'aromaterapia per avere un ambiente calmo.


I caregiver possono ottenere l'aiuto dei propri cari nel preparare i biglietti di auguri per le feste e/o facendo loro incollare i francobolli sulle buste. E, durante questo periodo di cibi indulgenti, si raccomanda un buon equilibrio tra nutrizione e attività fisiche. Una passeggiata quotidiana, tempo permettendo, fa meraviglie come calmante dello stress e aiuta per il movimento e il benessere.


Le festività del Natale possono essere un tempo piacevole e arricchente per i caregiver, i loro cari, gli amici e i familiari. I caregiver dovrebbero preparare parenti e amici prima dell'incontro a proposito dei cambiamenti avvenuti nei loro cari, nell'apparenza, nella memoria, negli scatenanti particolari di stress o sui comportamenti, e incoraggiare le loro visite, anche se non tutti insieme.


È bello adattare le vecchie tradizioni familiari in modo che tutti possano essere a proprio agio e sereni, mantenendo quel senso di identità e appartenenza familiare. Tenersi saldi nella gioia nel momento presente e lasciare andare perfezione e grandi aspettative sono le chiavi per mantenere un equilibrio sano e felice durante le festività natalizie.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)