La Food and Drug Administration ha approvato la commercializzazione di test genetici per il rischio sanitario di 10 malattie. L'Alzheimer's Association dice di non contare su di essi per stabilire il rischio di sviluppare quel particolare disturbo che ruba la memoria.
L'azienda «23 and Me» dice che può scoprire con $ 200 il proprio rischio di alcune malattie debilitanti e devastanti, compreso l'Alzheimer. Ma l'Alzheimer's Association è pronta a sottolineare che il rischio di contrarre la malattia è influenzato da più di 100 geni.
Solo in pochi casi sono passati da genitori a figli. Quindi quel gruppo dice di non fare affidamento su questo test per guidare le decisioni sanitarie che si prendono nell'Alzheimer.
"Magari ti diranno che il tuo rischio è in aumento", ha commentato Ginny Funk, direttrice programmi e advocacy del capitolo di San Antonio dell'Alzheimer's Association. "Le persone possono avere questi geni ma in seguito non sviluppano necessariamente il morbo".
Anche se i geni possono avere un ruolo, è l'invecchiamento il fattore di rischio numero 1 per questo problema irreversibile. "Credo davvero che la battuta finale tra poco sarà: “Chi è a rischio di Alzheimer? Chiunque abbia un cervello", ha aggiunto la Funk.
I test genetici richiesti direttamente dai consumatori continuano a suscitare perplessità.
Fonte: Wendy Rigby in Texas Public Radio (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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