Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quali segni indicano che la mamma sta nascondendo sintomi di demenza?

Non è semplice capire la differenza tra la perdita persistente di memoria e i cosiddetti "momenti della vecchiaia", che potrebbero dare modo a tua mamma di giustificare o nascondere i suoi crescenti deficit cognitivi.


I problemi di memoria della mamma potrebbero essere sottili in un primo momento.


Ha difficoltà a richiamare le parole, dire il nome degli oggetti, oppure inizia a dimenticare di pagare le bollette. Ci sono dei modi con cui tenta certamente di coprire i suoi vuoti di memoria persistenti.


Potresti notare che lei rifiuta di fare alcune cose con te che prima faceva facilmente. Per esempio, se le piaceva un gioco come Scarabeo, e le riusciva bene, ma non vuole più impegnarsi in quel gioco, quello potrebbe essere un indizio che sta sperimentando dei problemi. Le attività che una volta amava e che erano come un'abitudine, ma che ora la mettono a disagio, potrebbero mascherare alcuni deficit di fondo che sta cercando di nascondere.


Potresti anche scoprire che tua madre ha difficoltà a guidare o si perde su percorsi familiari verso la casa degli amici o del negozio di alimentari locale. Altri famigliari o amici potrebbero andarla a trovare con buone intenzioni e inventare scuse o finire i suoi lavori per proteggerla e aiutarla a coprire il problema.


Forse quello che si nota più spesso nelle persone che presentano problemi di memoria è il diniego. Tua mamma nega di avere un problema, accusando l'invecchiamento, lo stress o la stanchezza. Il diniego è il suo modo di proteggersi e di convincersi che tutto va bene.


La paura di una diagnosi di Alzheimer o di demenza incombe e tutti i pensieri sul suo futuro potrebbero combinarsi creando un muro di ripudio, per cui diventa molto ardita con gli altri a proposito di qualsiasi carenza cognitiva.


Nascondere i deficit di memoria è anche un modo per tua madre di coprire la sua paura di perdere libertà e indipendenza. Gli adulti che invecchiano spesso fanno molto per nascondere le condizioni della loro salute, in particolare le crescenti difficoltà con la memoria.


La paura di un cambiamento di stile di vita o di essere messi in una struttura a lungo termine può guidare tua mamma a fornire una miriade di scuse per i suoi passi falsi con la memoria. Può tenere segreta per lungo tempo la sua carenza di richiamo dei ricordi, mentre inventa scuse e spiegazioni per i suoi vuoti.


Ma è possibile che non sia in diniego. La maggior parte delle persone con problemi di memoria non si rende conto di avere un problema. Mancano della consapevolezza della disfunzione (anosognosia), un disturbo psicologico che colpisce fino all'81 per cento degli individui con Alzheimer. Anche se l'anosognosia è difficile da definire, i ricercatori sanno che dipende da cambiamenti anatomici o danni alla parte del cervello che influenza la percezione dell'individuo della propria malattia.


Capire e conoscere i sintomi di tua mamma ed essere empatica nel suo diniego e disagio può aprire la porta a una conversazione sincera e aperta con lei. Anche se è difficile, è meglio prepararsi e discuterlo adesso, prima che arrivi una crisi.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.