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Demenza vascolare: problemi a percepire oggetti in 3D sono segnale precoce

I sintomi della demenza variano da persona a persona, ma un problema con le abilità visuospaziali (la difficoltà a percepire gli oggetti in tre dimensioni) è un segnale precoce di demenza vascolare, secondo l'Alzheimer's Society in GB.


Ciò significa che i malati possono avere difficoltà quando cercano di raccogliere oggetti o giudicare le distanze, anche in ambienti familiari o in piccole aree come una camera da letto.


La malattia influisce sulla percezione della profondità, rendendo più facili le cadute, in quanto i malati hanno difficoltà a salire le scale o a entrare in vasche da bagno o automobili. Raggiungere oggetti, come una tazza di tè o la maniglia della porta, può diventare sempre più difficile, osserva l'Alzheimer's Society.


Anche guidare diventa difficile, poiché compiti come fare una svolta o cambiare corsia diventano difficili, perché gli oggetti tridimensionali sono più difficili da comprendere. I malati possono anche diventare meno sensibili ai contrasti, come tra un oggetto e lo sfondo, o tra il bianco e il nero. Possono anche riuscire a rilevare meno i movimenti.


Altri sintomi di demenza vascolare includono difficoltà a seguire una serie di fasi, come cucinare un pasto, e problemi a parlare. Una persona può anche mostrare una minore velocità di pensiero e difficoltà a concentrarsi per un certo periodo di tempo.


La demenza vascolare è causata da una riduzione dell'afflusso di sangue al cervello, di solito a causa di una serie di ictus, che danneggiano il cervello e compromettono la cognizione. I sintomi possono svilupparsi improvvisamente o più gradualmente, come nel caso della malattia dei capillari.


I quattro tipi principali di demenza sono l'Alzheimer, la demenza vascolare, la demenza da corpi di Lewy e la demenza frontotemporale. Le cose che puoi fare nel tentativo di prevenire la demenza:

  1. assumere una quantità sufficiente di vitamina D,
  2. mantenere impegnata la mente,
  3. restare fisicamente e socialmente attivi,
  4. seguire una dieta salutare e
  5. smettere di fumare.

 

 

 


Fonte: Colleen Last in Express.co.uk (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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