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Demenza fronto-temporale collegata ad alterazioni del sistema immunitario

Una ricerca recente effettuata all'Università della Finlandia Orientale ha rilevato un aumento dell'attività infiammatoria in un sottogruppo di pazienti con demenza frontotemporale (FTD). L'aumento dell'infiammazione è associato a sintomi di parkinsonismo e a una progressione più rapida della malattia.


Inoltre, i risultati hanno dimostrato che il cancro è raro nella FTD, mentre alcune malattie autoimmuni possono essere più comuni tra i pazienti con FTD. Questi risultati possono indicare un sistema immunitario iperattivo nella malattia.


La FTD è la seconda causa di demenza ad insorgenza precoce, attualmente sono sconosciuti i meccanismi precisi che causano la malattia, e non ci sono trattamenti che la modificano o la curano. Studi recenti hanno indicato che l'infiammazione e l'autoimmunità nel sistema nervoso centrale e nel sangue periferico possono essere collegati alla FTD. Inoltre, la causa genetica più comune di FTD, la mutazione a espansione ripetuta C9orf72, è stata associata con la regolazione del sistema immunitario.

 

 

Infiammazione associata a progressione più rapida della malattia

L'associazione tra infiammazione sistemica e caratteristiche cliniche della FTD è stata valutata analizzando diversi marcatori infiammatori, come le citochine e la proteina C-reattiva (CRP) su campioni di sangue di pazienti con FTD.


Lo scopo era analizzare se le alterazioni infiammatorie sistemiche potenziali si associano con caratteristiche specifiche nell'ambito dello spettro eterogeneo della FTD, compresi i sintomi psicotici, il parkinsonismo e la progressione della malattia.


L'aumento dell'infiammazione nel sangue, indicata da livelli elevati di citochine che promuovono l'infiammazione (MCP-1 e RANTES) e da livelli ridotti di citochine che riducono l'infiammazione (IL-10), è stata associata con sintomi di parkinsonismo e con un declino cognitivo e funzionale più rapido. Questi risultati sono stati pubblicati di recente sul Journal of Neurology.

 

 

Il cancro è raro nei pazienti di FTD

L'attività del sistema immunitario nella FTD è stato studiato valutando anche le comorbidità nella coorte FTD. È stata osservata una prevalenza estremamente bassa di tumore nei pazienti con FTD. Questo supporta una recente teoria circa un'associazione inversa tra le malattie degenerative e il cancro.


Precedenti studi genetici ed immunologici avevano indicato che questa associazione inversa può essere spiegata dalle attività genetiche opposte del cancro e della degenerazione, e anche da percorsi immunologici opposti. Sulla base dei risultati attuali, la bassa prevalenza di cancro nella FTD può quindi essere associata a un sistema immunitario iperattivo.


La prevalenza di malattie autoimmuni in generale non era significativamente superiore nella FTD rispetto ai gruppi di controllo. Dall'altra parte, soprattutto i pazienti con la mutazione di espansione ripetuta C9orf72 avevano un'associazione potenziale con la malattia autoimmune della pelle 'pemfigoide bolloso', che è indicata da elevati livelli di autoanticorpi nel 12,5% dei pazienti. Studi precedenti hanno indicato che le malattie autoimmuni sono più comuni nella FTD in generale, ma sulla base di questi risultati, l'associazione probabile varia tra diverse malattie autoimmuni e genotipi di FTD.


“Nell'insieme, questa ricerca fornisce nuove informazioni sul contributo potenziale delle alterazioni del sistema immunitario nella patogenesi e nelle caratteristiche cliniche della FTD. Questi nuovi dettagli possono essere usati per progettare ulteriori studi e per identificare nuovi biomarcatori prognostici o strategie terapeutiche nella FTD“, dice Kasper Katisko BM, dell'Università della Finlandia Orientale, che ha presentato queste scoperte nella sua tesi di dottorato, focalizzata sul ruolo dell'infiammazione e del sistema immunitario nella demenza frontotemporale.

 

 

 


Fonte: University of Eastern Finland (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Kasper Katisko, Eino Solje, Paula Korhonen, Olli Jääskeläinen, Sanna Loppi, Päivi Hartikainen, Anne Koivisto, Aleksi Kontkanen, Ville Korhonen, Seppo Helisalmi, Tarja Malm, Sanna-Kaisa Herukka, Anne Remes, Annakaisa Haapasalo. Peripheral inflammatory markers and clinical correlations in patients with frontotemporal lobar degeneration with and without the C9orf72 repeat expansion. Journal of Neurology, 26 Sep 2019, DOI

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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