Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Un sonnellino di un'ora dopo l'esercizio può aumentare la tua memoria

Un pisolino dopo un giro veloce in bicicletta è il modo migliore per respingere l'oblio e la demenza, hanno detto dei ricercatori canadesi.Neil Stanley, esperto di sonno e autore di uno studio condotto alla Concordia University di Montreal, ha detto che un pisolino di un'ora dopo un esercizio è sufficiente a provocare il sonno profondo, che aiuta a formare la memoria.


C'è un grande corpo di prove che collegano sia il sonno adeguato che l'esercizio fisico a una memoria migliore, ma i ricercatori ora dicono che c'è un ulteriore vantaggio dalla combinazione dei due.


Hanno studiato 115 volontari sani 20/30enni. Un gruppo doveva fare un pisolino di un'ora, un altro pedalare per 40 minuti su una cyclette e un terzo entrambe le cose. Tutti e tre hanno poi completato un test della memoria. “I partecipanti che hanno fatto esercizio fisico più pisolino avevano una precisione significativamente maggiore di quelli che hanno fatto solo il pisolino e di quelli che hanno fatto solo esercizio”, ha detto il team, suggerendo che la combinazione potrebbe tenere a bada la perdita di memoria.


L'attività cerebrale si riduce fino a un quarto durante il sonno, e il sonno migliora il flusso di informazioni tra le diverse parti del cervello, rafforzando le connessioni tra le cellule. Le sostanze chimiche prodotte durante l'esercizio potenziano la memoria regolando la salute delle nuove cellule cerebrali.


"Esercizio fisico e sonno non sono fattori indipendenti che operano separatamente, sulla memoria, ma lavorano insieme per migliorare la memoria a lungo termine”, dice il rapporto, pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Sleep.


Il dott. Stanley ha detto: “I bambini sperimentano molto di quel sonno profondo, perché tutto per un bambino è da memorizzare. Quando si invecchia, si comincia a perdere quella fase-tre del sonno, e la nostra memoria peggiora. Il sonno profondo dà al cervello il tempo di fissare i ricordi, di metterli in archivio”.


È per questo che gli studenti non devono imbottirsi di nozioni tutta la notte prima degli esami, al contrario di quanto si ritiene nei campus.


La mancanza di sonno è collegata con l'Alzheimer, perché la sua privazione può accelerare la diffusione di proteine ​​tau, che si trovano aggrovigliate nel cervello dei pazienti. Lo studio suggerisce che l'esercizio fisico seguito da un sonnellino potrebbe diminuire il rischio di sviluppare l'Alzheimer.


“I nostri risultati indicano che questo potrebbe essere un viale promettente da indagare”, ha detto il dottor Thanh Dang-Vu, uno degli autori del rapporto. “Se questo è il caso, allora questo [studio] potrebbe avere effetti importante sulle raccomandazioni sanitarie per promuovere il benessere cognitivo degli individui più anziani”.

 

 

 


Fonte: Charlie Mitchell/The Times via The Australian (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Melodee Mograss, Monica Crosetta, Joanne Abi-Jaoude, Elizaveta Frolova, Edwin Robertson, Veronique Pepin, Thien Thanh Dang-Vu. Exercising before a nap benefits memory better than napping or exercising alone. Sleep, 1 Apr 2020, DOI

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.