Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il cervello pulsa in modo diverso nelle persone con Alzheimer

brain pulses differently in alzheimerImmagine magnetica con pulsazioni di un cervello sano (sopra) e uno con Alzheimer (sotto). Le pulsazioni appaiono come segnali rossi alla frequenza del battito cardiaco (Fonte: Oulu)

I ricercatori dell'Università di Oulu in Finlandia hanno sviluppato un nuovo metodo per rilevare i cambiamenti nel sistema di pulizia del cervello. Lo studio ha dimostrato che nei pazienti con morbo di Alzheimer (MA), le pulsazioni nei vasi sanguigni del cervello differiscono da quelle degli individui sani. Questa scoperta consente lo sviluppo di nuovi tipi di trattamenti e strumenti diagnostici per le malattie con perdita di memoria.


Lo studio è il primo a dimostrare che le differenze di pulsazione cerebrale potrebbero essere usate nella diagnostica. Il metodo produce un'immagine magnetica del funzionamento del sistema di pulizia del cervello, chiamato 'sistema glinfatico', e dei cambiamenti che avvengono in esso.


Il sistema glinfatico usa la pulsazione dei vasi sanguigni per pulire il cervello dai prodotti di scarto. Se ci sono disturbi nel sistema di pulizia, i prodotti di scarto iniziano ad accumularsi nel cervello, portando alla degenerazione cerebrale prematura su un arco di tempo da 10 a 20 anni.


Lo studio ha mostrato per la prima volta che le differenze osservate sono dovute precisamente a differenze nella frequenza cardiaca e nel tasso respiratorio. Le differenze erano anche collegate alla progressione della malattia.


"Sappiamo da molto tempo che ci sono due tipi di neuropatologia associati al MA: le placche amiloidi e accumuli di proteine ​​tau anormalmente fosforilate nei neuroni. Tuttavia, non sappiamo perché iniziano ad accumulasi queste cosiddette placche cerebrali. Il sistema glinfatico è una teoria credibile della causa dei problemi nel sistema di pulizia del cervello. Questo studio dà forte supporto all'idea di un sistema glinfatico ed è uno dei primi studi a dimostrare che le pulsazioni sono diverse in coloro che soffrono di MA", spiega il ricercatore del cervello Timo Tuovinen del cui dottorato fa parte lo studio.


"Lo studio aumenta significativamente la nostra comprensione dei meccanismi del MA e stabilisce la base per nuovi strumenti diagnostici. Con una migliore comprensione della malattia, possono essere sviluppati in futuro trattamenti più efficaci", afferma il professor Vesa Kiviniemi MD/PhD, coautore senior della ricerca.


Lo studio, una collaborazione tra l'Università di Oulu, l'Ospedale universitario di Oulu e diversi partner internazionali, è stato pubblicato nella rivista Scientific Reports.

 

 

 


Fonte: University of Oulu (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Timo Tuovinen, Janne Kananen, Zalan Rajna, Johannes Lieslehto, Vesa Korhonen, Riikka Rytty, Heli Mattila, Niko Huotari, Lauri Raitamaa, Heta Helakari, Ahmed Abou Elseoud, Johanna Krüger, Pierre LeVan, Osmo Tervonen, Juergen Hennig, Anne Remes, Maiken Nedergaard &Vesa Kiviniemi. The variability of functional MRI brain signal increases in Alzheimer's disease at cardiorespiratory frequencies. Scientific Reports, 9 Dec 2020, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.