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Imparare una seconda lingua può aiutare contro l'Alzheimer

La ricerca della Dottoressa Ellen Bialystok dimostra che l'essere bilingue non evita di ammalarsi di Alzheimer, ma allevia i sintomi. Le persone bilingue possono ritardare i sintomi della malattia di Alzheimer fino a quattro anni;  coloro che parlano...

Uno strumento online per capire lo stato dell'Alzheimer

Molti siti Web offrono aiuto per i caregivers stressati in generale, e informazioni sul morbo di Alzheimer in particolare (il sito dell'Associazione Alzheimer USA è particolarmente completa). Ma non sfruttano appieno l'interattività del Web per fornire...

Successo nella cura dell'Alzheimer con cellule staminali adipose

Con 35,6 milioni le persone affette da una qualche forma di demenza, l'Alzheimer è un onere finanziario notevole. Con un costo complessivo per l'assistenza e la cura dei malati in tutto il mondo di 600 miliardi dollari, è bene sapere che l'Alzheimer...

La nicotina potrebbe avere un ruolo contro l'Alzheimer

Un team di neuroscienziati ha scoperto nuove importanti informazioni nella ricerca di un trattamento efficace per la malattia di Alzheimer. Hey Kyoung-Lee, professore associato presso l'Università del Maryland, Dipartimento di Biologia, e il suo team di...

La memoria di lavoro resta in un cervello danneggiato, nei limiti ...

I ricercatori della University of California, San Diego School of Medicine, guidati da Larry R. Squire, PhD, professore di psichiatria, psicologia e neuroscienze alla UC di San Diego e ricercatore presso il VA San Diego Healthcare System, affermano che la...

Nuovo medicinale testato a Houston/Texas

Può un farmaco in fase di sperimentazione a Houston davvero fermare la dolorosa perdita di memoria, cambiamenti drastici di umore e tutto ciò che rende il morbo di Alzheimer così debilitante? I ricercatori dicono che ci sono buone probabilità che ciò...

Microchirurgia per rigenerare le cellule nervose

Gli ingegneri del MIT hanno utilizzato una nuova tecnologia microchip per identificare rapidamente i composti per la ricrescita dei nervi di animali vivi. Gli scienziati hanno cercato a lungo la capacità di rigenerare le cellule nervose, o neuroni, che...

Un cervello allenato può rallentare l'Alzheimer, ma...

Domanda: Recentemente, su Fox News Sunday, ho visto il dottor Isadore Rosenfeld, che ha detto che gli esercizi mentali come l'enigmistica possono effettivamente peggiorare la malattia di Alzheimer. Come può essere vero? Non pensi che l'uso del cervello...

Proposti esami anticipati per soggetti a rischio

Esperti della malattia di Alzheimer propongono nuovi criteri per  diagnosticare la demenza, che potrebbero rilevarla in una fase precedente e sottoporre più pazienti al trattamento o alla sperimentazioni di nuovi farmaci.Un gruppo di esperti...

Ricercatori creano vaccino sperimentale contro l'Alzheimer

Ricercatori del UT Southwestern Medical Center hanno creato un vaccino sperimentale contro la beta-amiloide, la proteina che forma piccole placche nel cervello e si pensa contribuisca allo sviluppo della malattia di Alzheimer.Rispetto a simili cosiddetti...

Un nuovo studio conferma la relazione tra ferro e Alzheimer

Ricercatori del Massachusetts General Hospital affermano di aver scoperto come il ferro contribuisce alla produzione delle placche cerebrali distruttive nei pazienti di Alzheimer.Il gruppo, che pubblica i risultati dello studio nel numero di questa...

Bassi livelli di testosterone collegati all'Alzheimer

Secondo una ricerca condotta da un team che comprende un scienziato della Saint Louis University, i bassi livelli dell’ormone sessuale maschile, il testosterone, in uomini anziani sono associati all'insorgenza della malattia di Alzheimer. "Avere un basso...

Quali benefici ai pazienti da una educazione psicologica dei caregivers?

Uno studio chiamato “Aide dans la Maladie d'Alzheimer (AIDMA)” è stato condotto al Broca Hospital di Parigi, per capire se un programma psico-educativo (PEP) per i caregiver primari in aggiunta ai farmaci anti-demenza standard migliora nei pazienti...

Troppa TV rende insoddisfatti e paurosi

Secondo un nuovo studio dall'Università di Rhode Island, guardare la televisione con la sua notevole dose di contenuti medici sia nell'informazione che nei film, può portare a sentirsi più preoccupati per la salute personale e meno soddisfatti per la...

Identificato gene in comune tra Alzheimer e diabete tipo2

Un gruppo di ricerca guidato dalla Mount Sinai School of Medicine ha individuato il meccanismo alla base di un unico gene collegato alle cause sia del Morbo di Alzheimer che del diabete di tipo 2.I dati mostrano che un gene per una proteina chiamata...

I disturbi di memoria sono comuni in chi ha una storia di cancro

Secondo i risultati di un nuovo, ampio studio, le persone con una storia di tumore hanno una probabilità di avere problemi di memoria che interferiscono con le funzioni quotidiane, del 40 per cento maggiore rispetto a coloro che non hanno avuto il cancro.I...

Quale ruolo del Toxoplasma gondii nell’Alzheimer?

La malattia di Alzheimer (AD), una malattia progressiva neurodegenerativa cronica, ha una eziologia multifattoriale in gran parte sconosciuta. Meccanismi neuroinfiammatori potrebbero contribuire alla serie di eventi che portano alla degenerazione neuronale...

Per prevenire l’Alzheimer focalizzarsi sul rischio cardiovascolare invece dell’amiloide

L’Alzheimer genetico (esordio precoce) e quello sporadico hanno una patologia comune, ma non necessariamente una fisiopatologia comune. La coesistenza di patologie cardiovascolari è associata ad un maggiore rischio di Alzheimer e offre delle opportunità di...

Forte legame tra inquinamento e diabete

Ricercatori del Children's Hospital di Boston hanno comunicato uno studio epidemiologico che certifica una correlazione forte e coerente tra diabete degli adulti e inquinamento atmosferico da particolato, che persiste anche nei dati corretti con fattori di...

Amici e familiari sono meglio dei test

I familiari e gli amici più frequentati sono più sensibili ai primi segni di demenza di Alzheimer rispetto ai test di screening tradizionali, secondo i ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis.Spesso i medici valutano una...

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