Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Malati di Alzheimer dotati di sistema di tracciamento

I dispositivi, che sono portato al polso, fornirà in tempo reale il monitoraggio mediante software di mappatura internet.La polizia regionale di Halifax (Nova Scotia, Canada) hanno avviato un programma di monitoraggio per individuare le persone con morbo di Alzheimer e altre forme di demenza, quando si perdono.

Il programma pilota si chiama Progetto SOFTWear (Satellite Option Finding Technology) ed è progettato per persone di almeno 55 anni, con Alzheimer o altre forme di demenza e con precedenti episodi di smarrimento.


"Vorremmo evitare che le persone che si sono già perse si facciano male"
, ha detto Matthew MacGillivray del reparto addestramento della Polizia Regionale di Halifax. "Idealmente, saranno persone a rischio o con un rischio più elevato di vagabondaggio".


I dispositivi, che sono portati al polso, forniranno il monitoraggio in tempo reale mediante un software di mappatura via internet. Se qualcuno che indossa un braccialetto si perde, la polizia sarà in grado di individuare la posizione della persona con una tolleranza di tre metri. Pesa un centinaio di grammi e contiene una scheda SIM per effettuare o ricevere chiamate di emergenza.


Dieci braccialetti sono stati acquistati con un finanziamento del Dipartimento Anziani della Nova Scotia. "Sappiamo che le persone che vagano, se non sono ritrovate entro le prime 12 ore, potrebbero subire conseguenze disastrose", ha detto Linda Bird, direttrice dei programmi e servizi dell'Alzheimer Society della Nova Scotia. "In Nuova Scozia, ci sono oltre 15.000 individui con la malattia e pensiamo che circa il 60 per cento delle persone affette da demenza sono a rischio di vagabondaggio, quindi c'è un enorme potenziale per aiutare le famiglie con i dispositivi di localizzazione".


Ann West, il cui marito Fred ha l'Alzheimer, ha detto che spera che suo marito sia candidato per il programma pilota. "Per la prima volta nel mese di novembre, si è perso", ha detto. "Da solo, non va più molto lontano". L'Alzheimer è stato una parte della vita di Ann per gli ultimi 13 anni, e lei ha detto che il braccialetto sembra una buona idea. "Sono sicura che sarebbe felice di indossarlo ed è certamente un conforto per la famiglia, che teme il suo vagare e perdersi", ha detto a CBC News. "E' molto premuroso con me, perciò credo che lo vedrebbe come una diminuzione delle mie preoccupazioni".


Il programma è disponibile per i residenti di Halifax, Dartmouth e Bedford - le comunità servite dalla polizia Regionale di Halifax. Tutti i braccialetti dovrebbe essere operativi a breve e si prevede che il programma pilota sarà eseguito nell'anno. Il programma è gratuito per i partecipanti.

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 

 


Pubblicato in CBC News il 17 gennaio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)