Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuova applicazione per cellulare permette di rintracciare i pazienti che si perdono

Dopo una ricerca della polizia e 22 ore di angoscia della famiglia, una donna di 56 anni di Montreal Nord è stato trovata ieri pomeriggio sana e salva in una strada della città.

Con Giovanna Carbonaro Di Negro, è la seconda donna di Montreal a perdersi in città negli ultimi cinque giorni, e queste scomparse hanno riacceso il dibattito sull'uso del tracciamento GPS per aiutare la polizia a trovare più rapidamente le persone vulnerabili che si perdono.

Anche se la Di Negro è stata riunita alla sua famiglia ieri pomeriggio, le circostanze della sua scomparsa e quella di Gyslaine Boutin, una donna di 76 anni di Hochelaga Maisonneuve scomparsa sabato, costituiscono uno scenario spaventoso sempre presente nella mente di coloro che si occupano di persone con Alzheimer e altre malattie che espongono al rischio di vagabondaggio. Si attendono anche i risultati dell'autopsia sul corpo di una donna scoperta Lunedì notte a due isolati dal Pavillon St. Clément, il residence della parte est della città dove viveva la settantaseienne.

"Si deve fare di più per far sapere che c'è una varietà di soluzioni," ha detto John Brohan,  programmatore di computer di Montreal che ha progettato "ALZ-Locate", un'applicazione di tracciamento GPS attualmente utilizzata da circa 500 famiglie, acquistabile online e da installare su un cellulare che utilizza il sistema operativo Android. Una volta installata, i vari "segugi" possono seguire una persona "errante", registrandosi sul sito web della società che indica, su una mappa, i cinque indirizzi più recenti del telefono cellulare GPS usato dalla persona stessa. L'applicazione costa $20 [ndr: 15 Euro circa]. Il costo vero è lo smartphone di cui avete bisogno per eseguire l'applicazione.

Questa applicazione di tracking GPS è solo una delle numerose applicazioni che possono essere scaricati sui cellulari per seguire quelli che si perdono e, per quanto interessa, bambini, animali, il coniuge ribelle e la lista continua. Brohan ha detto che gli è venuta l'idea per il sistema di tracciamento GPS quando suo padre ha sviluppato l'Alzheimer e ha iniziato a vagabondare. Sua madre diventava sempre più stressata e non riusciva a rilassarsi.

Anche se suo padre viveva in Inghilterra e ora è morto, dice Brohan, l'applicazione "ALZ-Locate" gli avrebbe permesso di tenerlo sotto controllo. Non è un sistema a prova di errore o di totale sicurezza, però. Infatti il telefono deve essere mantenuto carico e il  girovago deve portare il telefono in modo da essere individuato dal sistema di posizionamento globale. Eppure, ha sostenuto che esso è uno strumento già disponibile che può contribuire a dare un pò di tranquillità e sostenere le famiglie logorate dalle necessità dell'assistenza.

Dopo la morte di un altro abitante di 88 anni di Montreal - André Marchand - che si è perso ed è stato trovato morto proprio il mese scorso a due passi dalla sua casa di riposo Cartierville, la polizia di Montreal ha detto di voler ri-esaminare una proposta di GPS era stato allo studio l'anno scorso. Tale proposta, che era stato accantonata lo scorso autunno, prevede di equipaggiare con un braccialetto GPS le persone con Alzheimer e altre condizioni di rischio.

Anche se sarebbe bello se un tale dispositivo fosse reso disponibile da un sistema formalizzato, sanzionato dalla polizia e finanziato dal governo provinciale, dice Brohan, nel frattempo le persone hanno bisogno di essere più consapevoli sugli strumenti esistenti: "Le famiglie sono alla ricerca di un modo per lasciare agli anziani le loro libertà, pur avendo una rete di sicurezza per ritrovarli, se necessario".

L'assistente sociale April Hayward, responsabile per l'accettazione e l'indirizzamento alla Alzheimer's Society di Montreal, dice che la società è a conoscenza delle varie applicazioni GPS che possono essere scaricate sui telefonini così come dei braccialetti GPS. Ma a causa del poco studio fatto fino ad oggi su questi dispositivi, ha detto, la società non è in grado di raccomandarli. "L'ultima cosa che vogliamo fare è spingere le persone per cose nuove che non sono testate" ha detto.


Scritto da Cheryl Cornacchia, The Gazette
Pubblicato su MontrealGazette.com il 24 Febbraio 2011
Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari. 
Copyright:
Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria:
Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


Notizie da non perdere

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.