Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La rivoluzione nelle staminali che potrebbe aiutare la lotta all'Alzheimer

Per la prima volta adulti sani saranno in grado di aumentare le possibilità di sopravvivere dal cancro e da malattie come l'Alzheimer congelando cellule staminali prelevate dal loro sangue.

Una società britannica ha avuto la licenza per estrarre le cellule, in modo che chiunque può ora pagare per immagazzinarle nella speranza che possano un giorno aiutare a curare malattie mortali.

Life-saver: Le cellule staminali vengono separate da un campione di sangue

Salva-vita: Le cellule staminali vengono separate da un campione di sangue

Finora era solo possibile conservare cellule prelevate dal sangue del cordone ombelicale e da embrioni immuni da trattamento per la fertilità. Il nuovo sistema, approvato la scorsa settimana dalla Human Tissue Authority, prevede che un infermiere visiti un 'cliente' a domicilio e prenda due flaconcini di sangue con una siringa, come per un semplice esame del sangue. La Pharmacells, ditta con sede a Glasgow, addebita £ 2.495 [circa 2.800 Euro], come il costo della conservazione di sangue del cordone ombelicale. Un altro pacchetto permette di pagare £ 1.695 [1.900 Euo] iniziali, e poi £ 199 [223 Euro] all'anno per la conservazione.

Le cellule sono conservate a -80°C per un massimo di 20 anni. Il vantaggio delle cellule conservate è che il sistema immunitario non reagisce contro di loro. E' anche più efficace utilizzare cellule che sono giovani e sane, perché in teoria dovrebbero essere congelate prima della malattia e dell'invecchiamento.

Gli scienziati ritengono che le cellule staminali sono la chiave per lo sviluppo di cure per una vasta gamma di malattie mortali; hanno proprietà rigenerative perché hanno la capacità di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula dei te

ssuti, organi, nervi e ossa. Fino ad ora, i processi dell'estrazione erano invasivi e dolorosi. Ora, dopo che il sangue è prelevato con una siringa, è etichettato con un codice a barre univoco, poi messo in un sacchetto di raffreddamento, mentre è portato in un laboratorio a Sheffield. Un processo rotatorio separa poi il plasma sanguigno, la parte liquida del sangue in cui le cellule sono normalmente sospese. Viene utilizzato un sistema sviluppato all'Università del Wisconsin negli Stati Uniti per isolare le cellule staminali. Ogni campione di sangue produce miliardi di cellule. I flaconi sono poi congelati e portati all'unità di immagazzinaggio di Rochdale (sito che memorizza anche gli archivi di film del British Museum).

Prima che fosse scoperta questa nuova tecnica, gli adulti potevano conservare le loro cellule staminali via liposuzione per estrarli dal grasso corporeo, o attraverso un doloroso processo noto come aferesi che fa circolare il sangue all'esterno del corpo. Entrambi i metodi sono costosi e producono cellule staminali che sono già programmate per trasformarsi in specifiche cellule presenti nel corpo, per esempio, in cellule dei tessuti o in cellule nervose. Gli esperti erano scettici sul fatto che queste cellule fossero efficaci come quelle prese dal sangue del cordone ombelicale e hanno avvertito che coloro che li conservavano avrebbero potuto ricevere false speranze.

Il Dr Irving Weissman, direttore dell'Istituto statunitense per la biologia delle cellule staminali e medicina rigenerativa dell'Università di Stanford in California, ha avvertito che coloro che pagano privatamente per la conservazione del cordone ombelicale stanno sprecando i loro soldi perché possono produrre solo certi tipi di cellule. Egli ha detto: "Non riproduranno [cellule del] cervello, del cuore o muscoli dello scheletro, nonostante quello che affermano diverse persone". Altri mettono in discussione l'utilità delle cellule staminali, dopo decenni in un congelatore. Ma l'ultimo metodo produce cellule staminali che si trovano in una fase molto precoce di sviluppo, nel senso che hanno la capacità di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula del corpo. Sono queste le cellule più utili agli scienziati che sviluppano cure per le malattie.

Athol Haas, amministratore di Pharmacells, ha detto: "Ovviamente non possiamo garantire niente. Ma le cellule staminali conservate saranno valide per l'uso clinico, quando sono scongelate, il che dà alle persone una speranza concreta". Graeme Purdy, direttore generale di Altrika, la società che elabora le cellule staminali, ha detto: "La vera novità qui è che siamo in grado di estrarre cellule staminali da sangue. Possiamo prendere queste cellule da un campione di sangue normale, un passo avanti importante nel rendere questo [processo] disponibile per le masse in modo non straziante o costoso".

Le cellule staminali salvano già vite umane. Il sangue dal cordone ombelicale si è dimostrato insostituibile nel trattamento della leucemia, anemia falciforme e guasti del sistema immunitario. Ricercatori stanno anche lavorando a importanti progetti per vedere se le cellule staminali possono curare la cecità, la sclerosi multipla, il Parkinson, l'Alzheimer, le malattie cardiache e il diabete.

 


Scritto da Jo Mcfarlane in Mail Online il 5 giugno 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:


Notizie da non perdere

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)