Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Domenico Praticò: Cos'è la demenza mista?

La demenza mista è una condizione in cui un individuo presenta contemporaneamente più di un tipo di demenza; la combinazione più comune è il morbo di Alzheimer e la demenza vascolare.

types of dementia1

La parola 'demenza' è un termine generico che non definisce una malattia specifica, ma semplicemente lo stato della funzione mentale di una persona. Infatti, la condizione nella maggior parte dei casi comporta un declino progressivo della funzione e dell'attività mentale da un livello precedentemente normale, che con il tempo diventerà abbastanza grave da interferire con le attività quotidiane dell'individuo.


Un individuo affetto da demenza può manifestare alcuni deficit specifici in aree che coinvolgono la memoria, il linguaggio, l'umore o il comportamento. Sebbene la causa più frequente di demenza sia l'Alzheimer, ci sono anche altre condizioni che possono esserne responsabili. È interessante notare che ci sono anche casi in cui due, a volte tre, diversi tipi di demenza sono presenti nello stesso paziente, una condizione nota anche come demenza mista .


Avere due condizioni contemporaneamente può rendere le cose ancora più complicate dal punto di vista clinico. Infatti, questa coesistenza rappresenta un duplice impatto negativo sulle strutture e funzioni cerebrali e spesso può comportare delle difficoltà uniche sia per la persona affetta, per chi se ne prende cura, e per il medico curante. Per comprendere meglio la demenza mista, dobbiamo fare una breve digressione e considerare le varie condizioni separatamente.

  • La malattia di Alzheimer solitamente comporta l'accumulo di placche amiloidi e grovigli di tau in specifiche regioni del cervello, provocando perdita di memoria, confusione e progressivo declino cognitivo .
  • La demenza vascolare è il risultato di una significativa riduzione del flusso ematico al cervello, il più delle volte dovuta a ictus o altri problemi vascolari. Questa mancanza di sangue e nutrienti in un'area diffusa del cervello può in ultima analisi causare problemi di ragionamento, giudizio e memoria.
  • La demenza con corpi di Lewy è causata dall'accumulo di grumi (corpi di Lewy) di una proteina chiamata alfa-sinucleina nelle cellule nervose, con conseguente danno irreversibile delle regioni del cervello che influenzano la cognizione, il comportamento, il movimento e il sonno .


In una situazione in cui due condizioni sono presenti nello stesso paziente è facile osservare quello che chiamiamo effetto negativo combinato e sinergico sulle manifestazioni cliniche. I sintomi della demenza mista che un paziente può sperimentare possono essere più gravi o addirittura progredire più rapidamente rispetto a una delle due condizioni da sola. Allo stesso tempo, la perdita di memoria dovuta all'Alzheimer potrebbe essere aggravata e resa più seria dalle difficoltà cognitive dovute alla demenza vascolare di per sé.


Tuttavia, non dovremmo dimenticare che mentre l'Alzheimer e la demenza vascolare sono le forme più comuni di demenza mista, ce ne sono anche altre. Ad esempio, l'Alzheimer può essere riscontrato anche in pazienti con demenza con corpi di Lewy. In casi molto rari, potrebbe esserci una situazione in cui coesistono tre condizioni patologiche cerebrali: malattia di Alzheimer, demenza vascolare e demenza con corpi di Lewy.

 

 

 


Fonte: Domenico Praticò in Pratico Lab

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.