Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dana Territo: Declino cognitivo può essere collegato a condizioni diverse da Alzheimer e demenza

Quali sono alcune delle condizioni cerebrali che possono causare demenza?

People Living with Dementia Around the WorldPrevisione di persone con demenza nel mondo.

Alcune caratteristiche in comune tra il morbo di Alzheimer (MA) / altre demenze e certe condizioni cerebrali, come tumori e ematomi subdurali, comprendono deterioramento della memoria, difficoltà nella comunicazione, scarsa concentrazione, cambiamenti di personalità, problemi a svolgere compiti di routine, ritiro sociale e disorientamento.


Di solito, con un tumore cerebrale o un ematoma, l'insorgenza è più rapida e, oltre al possibile deterioramento cognitivo, le condizioni sono associate a mal di testa, vomito, convulsioni, incontinenza e un po' di disfunzione motoria e dell'andatura.


Se tu o una persona cara avete cambiamenti cognitivi insoliti, è molto importante consultare prima un medico e sottoporsi a test per confermare una diagnosi. Alcuni tipi di demenza sono del tutto curabili e/o reversibili e i sintomi potrebbero non necessariamente indicare MA.

 

Tumori cerebrali

I tumori cerebrali possono essere cancerosi o non cancerosi e possono derivare da diverse condizioni. Qualsiasi tipo di tumore al cervello è un grave rischio per la salute e la vita di un individuo a causa della sua natura invasiva.

Alcuni sintomi comuni dei tumori cerebrali includono gravi mal di testa, vomito non correlato a una qualsiasi malattia, rigidità nel collo, pressione intracranica acuta, cambiamenti comportamentali o declino rapido delle capacità cognitive.

Non ci sono fattori ambientali noti correlati direttamente allo sviluppo dei tumori cerebrali. Molte malattie ereditarie possono aumentare il rischio di tumori cerebrali, come la sindrome di von Hippel-Lindau, la neoplasia endocrina multipla e la neurofibromatosi di tipo 2.

 

Ematoma subdurale

Un'altra condizione cerebrale è l'ematoma subdurale (SDH), che è un coagulo di sangue appena sotto l'involucro esterno del cervello. Questi coaguli di solito si formano in combinazione con un'atrofia del cervello, in genere dopo i 60 anni. La maggior parte degli SDH diventa molto grande prima che vengano notati a causa della mancanza di sintomi nelle prime fasi.

Come i tumori cerebrali, i sintomi di un ematoma subdurale includono mal di testa, difficoltà a richiamare i ricordi e includono anche confusione, debolezza fisica, visione compromessa, nausea e vomito. Nelle fasi avanzate, la condizione può causare paralisi o coma.

Uno dei maggiori fattori di rischio degli SDH è l'atrofia cerebrale legata a un trauma minore, che spesso passa completamente inosservato. Altri fattori di rischio includono abuso di alcol, tendenze precedenti alle convulsioni e uso di Coumadin o altri farmaci anticoagulanti.

 

 

I trattamenti per tumori cerebrali e SDH variano per ogni individuo e per la natura della condizione. La compromissione cognitiva è sempre motivo di preoccupazione ed è sempre importante comprendere e discutere appieno con il tuo medico di famiglia quale condizione sta causando i sintomi, poiché demenza o MA non sono sempre la fonte.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)