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Il silenzio dell'Alzheimer

L'arte può avere una varietà di scopi: per ispirare, per insegnare, per catturare emozioni.

Cindy Billingsley, artista di Cookeville (Tennessee, USA), sta usando la sua arte come una forma di espressione sia per se stessa che per sua madre, Earline Billingsley, che sta vivendo con l'Alzheimer.


"L'arte in tutta società ha dato voce alle cose", ha detto Cindy. "Se si guarda nei secoli scorsi, era di solito l'arte che ha raccontato quello che stava succedendo. L'arte dà una bella voce a ciò. E' un buon modo di connettersi con altre persone e far loro capire, più che scrivere o mostrare loro una fotografia di qualcosa. Mi posso collegare in modo più personale con te, che scrivendoti una storia. Era il mio modo di parlare a mia madre, ed era un posto dove ho potuto mettere tutti i i miei sentimenti".


Quando sua madre ha avuto la diagnosi, Cindy aveva trovato difficoltà a scovare molte informazioni sulla malattia che non solo ruba i ricordi di vita alle persone colpite, ma anche i ricordi di come fare le cose semplici, come avere una conversazione, aprire una porta o anche come mangiare e bere. Per dare uno sbocco ai suoi sentimenti, Cindy ha creato il suo primo pezzo: una scatola di creta con frasi del tipo "Chi sei", "Non riesco a ricordare" e "Voglio indietro il mio mondo", incise sui lati. In un lato c'è una coppia di fori dove lo spettatore può guardare dentro la figura di una donna dolorante.

L'artista Cindy Billingsley, a destra, mostra tre pezzi delle sue opere d'arte relative all'Alzheimer con Amanda Barlow, coordinatore regionale Alzheimer's Association del Tennessee. Megan Trotter | Herald-CitizenL'artista Cindy Billingsley, a destra, mostra tre pezzi delle sue
opere d'arte relative all'Alzheimer con Amanda Barlow,
coordinatrice regionale dell'Alzheimer's Association del
Tennessee. Foto: Megan Trotter | Herald-Citizen

"Si può vedere all'interno del suo mondo, ma lei sta vivendo all'interno della scatola", spiega Cindy. Un altro dei suoi pezzi, dal titolo "Silenzio", è una scultura di argilla della testa di un uomo anziano, gli occhi chiusi, il volto rigato dall'età. L'opera quasi viva fa sì che chi la vede desideri toccarla, anche se ha una storia triste. Si basa su quella del padre di un amico. Anche qest'uomo aveva l'Alzheimer, e un giorno si è semplicemente dimenticato come aprire gli occhi. Da allora, ha vissuto il resto della sua vita con gli occhi chiusi.


Cindy ha altri pezzi, tra cui un busto in terracotta di sua madre con piccole immagini che escono dalla cima della testa, che rappresentano i suoi ricordi in fuga. C'è anche un dipinto che raffigura la sagoma di sua madre su uno sfondo blu nuvoloso. L'interno della silhouette è marrone e sterile, riflesso nel titolo del pezzo, "Il vuoto". Un altro dipinto mostra un ritratto di sua madre che guarda un paesaggio assolato, mentre i pezzi del dipinto sembrano essere screpolature che si frantumano in basso, raggiungendo lentamente il viso della madre.


Quando la madre di Cindy era nelle prime fasi del morbo, ha visto e capito i dipinti di sua figlia e ha apprezzato le raffigurazioni di Cindy delle sue lotte. Con il passare del tempo, dalla diagnosi di sua madre nel 2005, è diventato più difficile per Cindy condividere il suo lavoro con la madre. A un certo punto ha invitato la madre a dipingere assieme. "Ho tirato fuori i colori e l'ho lasciata scegliere quale voleva e le ho solo mostrato un po, 'Devi fare questo con il pennello' ", dice Cindy. "Presi due colori, abbiamo fatto lo sfondo e lasciato che si asciugassero. Poi l'ho lasciata prenderli di nuovo e ha scelto solo un colore. Poi ha fatto le stesse (pennellate) identiche. Le ho detto: 'Puoi dipingere dappertutto,' ma lei non capiva. E ho dovuto aiutarla con il pennello perché non riusciva a capire cosa fare quando il pennello finiva il colore. Poi, mentre eravamo sedute a guardare la TV mentre il colore asciugava, lei continuava a guardare (il quadro) dicendo, 'mi piace molto!' Aveva dimenticato di averlo dipinto".


Anche se dipingere e lavorare con l'argilla era di grande aiuto nel convivere con il dolore di prendersi cura di un famigliare con l'Alzheimer, Cindy stava ancora cercando aiuto. L'ha trovato un giorno guidando sulla Statale a Cookeville dove ha notato l'insegna dell'Alzheimer's Tennessee. E' entrata per invitare il personale a uno spettacolo che stava facendo a Nashville. Ha incontrato Amanda Barlow, coordinatrice regionale di Alzheimer's Tennessee, che non solo ha contribuito a far ottenere a Cindy le risorse di cui aveva bisogno, ma ha anche colto l'occasione per far mostrare a Cindy le sue opere d'arte relative all'Alzheimer nella contea di Putnam. Insieme hanno coordinato l'iniziativa "Dentro la Mente" a beneficio dell'Alzheimer's Tennessee. L'evento si terrà questo Giovedi alla DeMonaco Winery di Baxter. I biglietti costano $30 in anticipo e $40 all'entrata, e comprendono una mostra d'arte, un intrattenimento musicale, un leggero antipasto e due bicchieri di vino.


Cindy presenterà la sua arte e parlerà delle sue esperienze, che lei spera possano contribuire ad aprire gli occhi a coloro che non conoscono l'Alzheimer. "La maggior parte delle persone intorno a me con cui ho parlato pensano che sia solo una questione (di perdita) di ricordi", ha detto. "Ma si tratta di tante altre cose. Si tratta di perdere una persona completa".


Altro sul lavoro dell'artista su www.cindybillingsley.com. Per Alzheimer's Tennessee vedere www.alztennessee.org.

 

 

 

 

 

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Pubblicato da Megan Trotter in Herald Citizen il 13 Maggio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

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